sabato 31 dicembre 2011

LE GALLERIE DELLA EVOLUZIONE NEL MUSEO DI SCIENZE NATURALI DI BRUXELLES.

L'impatto con il salone centrale entrando nel Museo nazionale delle Scienze Naturali di Bruxelles é di quelli che lasciano senza fiato. La visione degli enormi dinosauri, insieme ai tanti materiali esposti, stupisce non solo per la imponenza dei soggetti, ma anche per la metodologia espositiva che aiuta il visitatore e capire l'andamento della evoluzione dell'umanitá nel tempo trascorso da Neanderthal con la piú grande galleria di antichi animali d'Europa.
Un percorso espositivo veramente ammaliante, che rappresenta una vera e propria galleria della evoluzione che consente anche al piú sprovveduto, di cominciare a saperne di piú sui meccanismi, le origini ed il funzionamento delle varie forme di vita e della natura. 
Notizie e informazioni che si dispiegano nella conoscenza dei milioni di anni attraverso cui é cresciuta la presenza dell'uomo sulla terra.

L'ímpressione piú forte viene dalla grandissima presenza di giovani, giovanissimi e bambini, tutti affascinati dalla conoscenza di un settore delle scienze che qui é possibile verificare direttamente per i rigorosi studi e le ricerche che nel tempo sono state realizzate. 
Anche per la modalitá della didattica espositiva, che favorisce l'apprendimento, in pochi minuti é possibile assimilare i contenuti e le informazioni - anche di una certa complessitá - che affascinano soprattutto il mondo giovanile. Scoprire le proprie antiche origini con tanti
dinosauri di tutti i secoli a portata di... mano e di vista. 
E, se neanche 'l'iguanodonte di Bernissart" dovesse bastare, ecco le gallerie di tanti animali e le straordinarie ricerche marine con tanti mammiferi e balene che possono accontentare i piú esigenti.
Abbiamo deciso di trascorrere una giornata nel Museo in questo periodo di vacanze natalizie ed é stata una occasione di grande fascino per sapere un poco in piú di noi stessi e da dove veniamo. Il Museo é proprio vicino all'ingresso del palazzo dove si svolgono le piú importanti riunioni dei capi di stato e di governo europei. Chissá se qualcuno di loro qualche volta avrá pensato di farvi una capatina per distrarsi in maniera intelligente...

giovedì 29 dicembre 2011

LE MILLE LUCI DELLA GRAND PLACE DI BRUXELLES.


La visita alla Grand Place di Bruxelles rappresenta sempre un momento entusiasmante della conoscenza della cittá, sia per l'incontro palpabile tra le tante culture che si miscelano con quella complessa (vallona e fiamminga) di una cittá simbolo, divenuta nei fatti la capitale, che per la bellezza straordinaria di una delle piú belle ed  antiche piazze d'Europa.
A volte anche per noi italiani la visita alla Grand Place costituisce una piacevole scoperta, nonostante la conoscenza di tante e stupende antiche piazze del nostro Paese.
La Grand Place ristrutturata verso la fine del XIX secolo,  rappresenta un esempio importante di salvaguardia del prestigio e del ruolo di una piazza che ha avuto ed ha una importanza enorme nello sviluppo e nella capacitá attrattiva di Bruxelles e del Belgio.
Il suo restauro, che cominció a prendere forma per iniziativa del sindaco Charles Buls e per l'opera dell'architetto Victor Jamaer, ha costituito un elemento fondamentale non solo della rinascita della piazza stessa, ma di tutta la cittá nel tempo.
In questo periodo di presenza a Bruxelles, stiamo vivendo la profonda energia che trasfonde la  Grand Place, attraverso la vivace illuminazione natalizia del superbo edificio neogotico Palazzo del Comune (l'Hotel de Ville) e di quelli circostanti, che coinvolge le migliaia di turisti e cittadini presenti.

BUON ANNO DA BRUXELLES

domenica 25 dicembre 2011

AUGURI A TUTTI !

                          BUON 
                        NATALE

                    BON    NOËL

             MERRY    CHRISTMAS

venerdì 23 dicembre 2011

PROGETTARE E PROGRAMMARE. É uscito il numero 47 di CAOS-informa: il punto di vista del direttore GERARDO GIORDANO.

Ogni volta che si avvicina il periodo dell Avvento, non posso fare a meno di pensare a Gesú bambino che, una volta nato, viene appoggiato nella mangiatoia di una stalla. La festa del Natale mi ha posto sempre di fronte al problema della organizzazione e della mancata programmazione delle cose che avvengono nelle cittá.

Se ci pensiamo  meglio, Gesú nasce a Betlemme ove i suoi genitori Maria e Giuseppe si trovano per ragioni di censimento e nessuno ha pensato dove accogliere i tanti pellegrini che vi si devono recare per questo motivo.

Il nostro Arcivescovo Mons. Moretti ci ha ricordato che non dobbiamo dimenticarci del “Festeggiato”. Fa bene a segnalarci di non perdere di vista le ragioni fondamentali di questa grande festa cristiana.

Peró, senza essere assolutamente irriverenti, dovremmo prendere spunto dalla grande vicenda della nascita di Gesú, per rivolgere lo sguardo alle inefficienze che circondavano giá la comunitá che lo accolse nel Suo tempo e trarne qualche indicazione utile al nostro lavoro quotidiano di operatori culturali e sociali.

Siamo stati abituati troppo e per troppo tempo, a vivere alla giornata!

Quante volte nel nostro impegno non solo è mancato un disegno di prospettiva in cui collocare il nostro lavoro, ma anche lo sforzo di non adattarci alla situazione particolare in cui ci siamo venuti a trovare. Non c è dubbio che dobbiamo superare questo modo di impostare le cose basandoci sulla situazione o sulla occasionalitá! Dobbiamo fare uno sforzo per imparare a costruire le prospettive di un impegno di piú lungo periodo e perció riuscire a darci il metodo necessario per affrontare con continuitá e competenza i problemi che si pongono di fronte a noi, in modo da riuscire a trovare le idee e le ragioni per individuare le giuste soluzioni che occorrono e che sono necessarie per ritrovare la giusta via. Per questo dobbiamo rimettere al centro della nostra attenzione la capacitá di progettare gli interventi necessari e programmare le nostre iniziative.

Il lavoro di queste ultime settimane di avviare un nuovo ciclo di formazione per nuove “sentinelle del disagio”, sta riscuotendo tanti interessi e ci richiama proprio al bisogno di educarci a saper costruire indirizzi di prospettiva ed imparare a progettare, o migliorare la nostra capacitá di programmare, e progettare indirizzi formativi in grado di far crescere uomini e donne protagonisti del proprio tempo: operatori professionalmente capaci di migliorarsi continuamente per affrontare i problemi complessi della nostra epoca con solide motivazioni e con strumenti adeguati ai bisogni di chi ha bisogno.

Una cultura del progetto che ci aiuti a crescere insieme e che mi fa immaginare che se dovesse trovarsi oggi Gesú bambino, dalle nostre parti, troverebbe non solo un luogo migliore per nascere, ma anche un posto dove i Suoi genitori potrebbero essere meglio ospitati, perché qualcuno ha programmato la doverosa accoglienza dei pellegrini.

BUON NATALE A TUTTI !
GERARDO GIORDANO  

il link di CAOS-informa per leggere tutta la rivista:
http://www.centrolatenda.it/web/index.cfm?id=ACF97C03-4F86-4EAA-82C7B42F2C7DD922&caosinforma-47&menu=menu

venerdì 16 dicembre 2011

LA 57a CHARTER NIGHT DEL LIONS CLUB SALERNO HOST.


Il Governatore del Distretto 108YA Avv. Michele Roperto, in visita ufficiale, ha presieduto l'assemblea dei soci e la 57a Charter night del Lions Club Salerno Host.
La serata ufficiale si è svolta giovedì 15 dicembre presso il Grand Hotel Salerno ed ha visto una ampia partecipazione di soci e di autorevoli esponenti del mondo lionistico salernitano che  ha consentito di sviluppare un ampio confronto sui temi che impegnano l'associazione in questo momento particolare ed ha posto le premesse per la prossima Conferenza d'Inverno ed il Congresso del Distretto che si terrà proprio a Salerno nel mese di Febbraio.
Il presidente del Club Tommaso De Martino ha porto i saluti del Club al Governatore presentando anche i nuovi soci, mentre il Presidente della IV Circoscrizione Paolo Gattola ha tracciato un profilo storico del club e della vicenda umana professionale e lionistica del Governatore Michele Ruperto. Prima delle conclusioni appassionate del Governatore Roperto, hanno preso la parola i past governatori salernitani Bruno Cavaliere e Vittorio Del Vecchio. La serata è poi proseguita con la tradizionale festa degli auguri.

mercoledì 14 dicembre 2011

LACRIME AMARE

Il bel Paese si era subito abituato ad avere splendide ministre, belle e compiacenti, per questo è rimasto stupito quando un Ministro, professoressa di diritto, impegnata, da qualche giorno, in uno dei settori più delicati del nuovo Gabinetto Monti, quello del Lavoro e della Previdenza Sociale, invece di sorridere, è scoppiata in lacrime, proprio quando ha dovuto pronunciare nuovamente la parola sacrifici davanti al pubblico dei giornalisti e dei mass media. E, proprio mentre era impegnata in un passaggio decisivo della sua esposizione: la perequazione delle pensioni ai cittadini già pensionati. Quei pensionati che avevano formato oggetto dei suoi studi e che per altri due anni non si sarebbero visti confermare alcun aggiornamento monetario che forse stavano aspettando per la propria pensione.
Lacrime amare! Forse un segno dei nuovi tempi che avremo tutti da vivere e da attraversare: vedere un Ministro, decisa nelle sue competenze, che esprime con le lacrime la sua fragilità di persona uguale a noi, come un essere umano normale.
No, a queste cose normali non eravamo più abituati! Ed occorrerà del tempo per abituarvisi, nonostante che a questi come a ben altri sacrifici, che sono stati chiesti nel passato, ci hanno fatto abituare e come…
Speriamo che ci andrà meglio per il futuro!
Non è la prima volta!
Mi è toccato in prima persona vivere nel 1992 e nel 1993 gli effetti di un’altra crisi pericolosa e difficile per il nostro Paese e le decisioni dei due governi Amato e Ciampi dall’osservatorio privilegiatissimo di Napoli in un ruolo molto delicato: ero segretario regionale della Cisl Campania.
La CISL era molto impegnata a far uscire il Paese dalle difficoltà e questa posizione veniva interpretata come la solita acquiescenza al governo che non aveva ragione d’essere. Infatti, come adesso, eravamo in realtà, molto più desiderosi di mettere al centro dell’azione sociale il metodo della concertazione. Ma venivamo interpretati come sognatori che sostenevano l’azione del governo e perciò diventammo nelle piazze i parafulmini di tutte le tensioni animate dalle solite fumisterie antiriformatrici. Però l’azione decisa della CISL e poi del complesso delle organizzazioni sindacali unitariamente, consentirono l’uscita dalle difficoltà in cui era stata cacciata l’Italia dal CAF, ma anche di poter condurre il Paese in Europa e svolgere la qualificata azione che portò poi agli accordi per la moneta unica e l’euro.
Tutti i Governi successivi hanno potuto godere degli effetti positivi di quelle scelte di allora che riportarono l’Italia alla grande sui tavoli europei ed internazionali.
Siccome le lacrime della Ministro Elsa Fornero non sono lacrime del solito neomelodico napoletano, sono certo che ce la faremo anche questa volta. L’Italia ce la farà anche adesso, nonostante tanti trasformisti e disfattisti !

GERARDO GIORDANO

sabato 10 dicembre 2011

IL MEIC DI SALERNO AFFRONTA IL TEMA DELLA CRISI CON GIUSEPPE IULIANO DEL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE DELL'UNIONE EUROPEA.


             
Nell'ambito delle iniziative per ricordare la figura  prestigiosa di Mons. don Guido Terranova, già Presidente del Tribunale ecclesiastico diocesano di Salerno, il Presidente del MEIC - Movimento ecclesiale di Impegno culturale - dott. Gerardo Iuliano ha promosso ieri sera, venerdì 9 dicembre, un impegnativo momento di discussione  sul delicato tema: "Attraversare la crisi economica:  strumenti per il governo della finanza globale".
Nel salone del movimento, dopo l'introduzione di Gerardo Iuliano che ha spiegato i motivi dell'iniziativa, richiamando il forte impegno pastorale di Mons. Terranova, si sono avvicendati don Aniello Del Regno  nuovo responsabile dell'Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro ed il dott. Antonio Memoli (MEIC - Ufficio Diocesano Pastorale del Lavoro) che ha introdotto i contenuti del documento economico della Commissione Giustizia e Pax.  Sono anche emersi i primi impegni di lavoro del nuovo gruppo che si è insediato per affrontare le complesse problematiche sociali e del lavoro nella diocesi.
La serata è proseguita con il previsto contributo del dott. Giuseppe Iuliano,  salernitano, già dell'Ufficio Internazionale CISL ed ora rappresentante italiano nel Comitato Economico  e Sociale dell'Unione Europea.
Dopo aver ricordato i suoi trascorsi locali di giovane sindacalista della Cisl, particolarmente al tempo del terremoto del 1980, Giuseppe Iuliano ha poi svolto una disamina della situazione internazionale introducendo le novità più significative che si sono potute registrare negli ultimi anni, specie in America Latina. E' passato poi a svolgere una approfondita analisi della situazione europea sia dal punto di vista sociale e sindacale, che dal punto delle attuali e recenti difficoltà finanziarie e di bilancio che i singoli stati si trovano ad affrontare, la loro autonomia ed il ruolo della Commissione Europea.
Praticamente in diretta la serata ha consentito, anche con una intensa partecipazione alla discussione dei numerosi presenti, una prima valutazione dei risultati degli incontri in corso a Bruxelles per salvare l'euro con l'Unione a 26 paesi, senza la Gran Bretagna.
I presenti si sono dati appuntamento per un prossimo incontro che possa approfondire ulteriormente le questioni emerse.

sabato 26 novembre 2011

GAETANO STELLA E GERARDO GIORDANO AL PARCO STORICO SICHELGAITA.

Pubblico delle grandi occasioni mercoledì sera 24 novembre, presso il Salone del Convitto Nazionale di Salerno. "La forza della parola e il fascino dell'immagine" il tema della serata.
Organizzato dal Convitto Nazionale "T. Tasso", presente il Vice Rettore prof. Claudio Naddeo, dalla FIDAPA sezione di Salerno - presieduta dalla Sig.ra Rita Simbolo - e dal Parco Storico Sichelgaita,  animata  dalla prof.ssa Clotilde Baccari Cioffi, l'incontro ha ripercorso storie e leggende della Salerno della fine del primo millennio con una simpatica drammatizzazione teatrale ideata da Gaetano Stella ed Elena Parmense
I giovani artisti in costume d'epoca - nella foto mentre vengono ringraziati dalla presidente Clotilde Baccari Cioffi - hanno tra l'altro simulato, con grande ricchezza artistica, la cerimonia di laurea della Scuola Medica Salernitana.
 Gerardo Giordano ha poi presentato il percorso "l'antica Salerno in cartolina" attraverso le immagini delle cartoline antiche della sua collezione messa insieme in tanti anni di raccolta.

 Illustrando con una coinvolgente proiezione oltre sessanta immagini della Salerno negli ultimi 150 anni, Giordano, ha così stimolato una partecipata interazione sulla evoluzione ed il divenire dei luoghi della città nel tempo, partendo proprio dal Convitto Nazionale in Piazza Abate Conforti.
L'uditorio molto sensibile, ha mostrato di cogliere con interesse la novità espositiva resa possibile dalla accurata selezione delle immagini presentate


Con il ringraziamento della Presidente Clotilde Baccari Cioffi, a Gaetano Stella e Gerardo Giordano, si è concluso l'incontro, mentre la manifestazione è continuata con una Mostra di creazioni artistiche di varie socie Fidapa ed una conviviale di cibi medievali preparati dal personale di cucina del Convitto.

venerdì 25 novembre 2011

"LA TRASFORMAZIONE DELLA COMUNICAZIONE". E' uscito il numero 46 DI CAOS-informa. Il punto di vista del direttore GERARDO GIORDANO.

Sono rimasto molto colpito dalla lettura del mensile della Confindustria che richiamava i lavori del recente convegno di Capri dei giovani industriali.
Preoccupati che le loro proposte non potessero interessare più alcun membro di governo, si sono lasciati con la parola d’ordine di alzare il volume per dare voce alle loro iniziative.
Mi sono detto che la situazione della comunicazione deve essere per forza così grave, se anche i giovani industriali, che non parlano certo di temi sociali, hanno bisogno di alzare la voce per far conoscere le loro opinioni. Forse perché hanno sperimentato l’ipoacusia del governo precedente sui temi del lavoro e dello sviluppo del sud e non c’era ancora il Governo Monti, che avrà sicuramente un orecchio più allenato a comprendere i bisogni degli ambienti produttivi.
Tuttavia non c’è dubbio che occorra seguire con attenzione le trasformazioni e l’innovazione nel sistema della comunicazione.
Siamo di fronte a cambiamenti così decisi che anche i poteri più strutturati trovano difficoltà a farsi sentire.
E’ sempre più difficile trovare nella sistema della comunicazione quello spirito critico necessario per comprendere i fatti slegati dalle opinioni, mentre il rischio di manipolazione nelle fonti informative è un pericolo costante della strumentalizzazione politica.
La crescita di internet, la evoluzione della rete, il suo ruolo decisivo che viene sottolineato nell’ambito della “primavera araba”, non ha ancora risolto il problema della affidabilità delle importanti fonti informative.
Noi cerchiamo nel nostro piccolo di mantenere il passo e di andare avanti a testimoniare il nostro modo di essere coerenti e moderni nella comunicazione.
Eccoci allora a sperimentare una cosa nuova: Caos-informa on line su un sito dedicato e diretto: http://www.caosinforma.it/.
E’ una nuova scelta editoriale e redazionale che ci aiuta a crescere: noi ed i nostri lettori affezionati.
Una scelta che ci sollecita molto a fare sempre meglio ed a lavorare anche (un poco) sulla immediatezza della informazione e perciò anche sulla cronaca (sociale).
Però abbiamo fatto la scelta di non voler perdere la caratteristica primaria di Caos-informa, quella di rimanere una rivista, cioè un luogo di riflessione per realizzare stimoli alla discussione ed alla maturazione di nuovi contenuti di welfare e di ricerca sociale.
Poi essere on line su un sito dedicato. Cioè collocarci ancora meglio nella rete, per trarre quanto di buono c’è in questa moderna esperienza straordinaria ma anche dare ad essa, la rete, il nostro contributo originale.
Insomma non vogliamo perdere di vista i temi propri su cui questa nostra esperienza è nata ed è cresciuta: quelli sociali in primo luogo. Poi vogliamo cercare di guardare un poco più lontano del nostro naso per proporre respiro più ampio agli obiettivi che sono il frutto del nostro lavoro di conoscenza, di indagine e di ricerca sociale.
Così anche gli eventi che ci assillano con la loro, spesso, drammatica continuità, possiamo viverli con uno spirito aperto ed in modo da cogliere nei fatti che accadono, l’essenza riformatrice necessaria per trasformare comportamenti abituali e stili di vita incoerenti.
Speriamo, con il vostro aiuto, di riuscire a costruire bene il nostro modello anche senza alzare troppo la voce!
GERARDO GIORDANO


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mercoledì 23 novembre 2011

IL CORSO C DEL "GENOVESI" ANCORA INSIEME COME UN NORMALE GIORNO DI SCUOLA



Dopo anni dall'ultimo incontro, ci siamo ritrovati, alcuni ex alunni del corso C dell'Istituto Tecnico per ragionieri "Antonio Genovesi" di Salerno, per trascorrere di nuovo insieme  una serata di amicizia e di giocosa convivialità...
Un album di ricordi e di memorie di professionisti salernitani affermati che non hanno mai smesso di richiamare il periodo scolastico come un punto di riferimento della loro formazione ed un momento straordinario di crescita comunitaria.  
Ciononostante abbiamo brindato ai nostri futuri successi !
L'occasione è stata tanto piacevole da riproporre l'appuntamento periodicamente ed allargare il prossimo evento a tutti quelli che non sono riusciti ad essere presenti.

lunedì 21 novembre 2011

I LIONS ALLA BORSA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM CON IL GOVERNATORE MICHELE ROPERTO.




Il Governatore del Distretto Lions 108YA Michele Roperto ha aperto domenica mattina la sessione conclusiva della XIV Borsa del Turismo Archeologico di Paestum (Salerno).   Dedicato alle Civiltà ancora da scoprire, l'incontro con un numeroso pubblico di Lions e Rotary, ha visto la partecipazione di Piero Prugnetti Direttore di Archeologia Viva, Louis Godart Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico della Presidenza della Repubblica Italiana, Adriano La Regina Presidente dell'Istituto di Archeologia e Storia dell'Arte e Piero
Bartoloni dell'Università di Sassari. 

Nel suo indirizzo di saluto, anche a nome dei Rotary, il Governatore Lions Avv. Michele Roperto, ha richiamato l'impegno dell'Associazionismo impegnato e di servizio, per concorrere a far emergere le eccellenze presenti nella società italiana, tra queste l'impegno per l'archeologia, e particolarmente tutte quelle positive iniziative che si svolgono al sud per far conoscere le migliori realtà del territorio meridionale.


la partecipazione del pubblico all'incontro

Un gruppo di rappresentanti del Distretto Lions con il
Presidente della Circoscrizione Paolo Gattola
 A conclusione dell'incontro il professore Adriano La Regina, Presidente dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte ha ricevuto dalle mani del dott. Ugo Picarelli il Premio Paestum Archeologia “quale riconoscimento per il lungo e continuo impegno in favore della tutela del patrimonio culturale”.

martedì 8 novembre 2011

L'ASSOCIAZIONE HORTUS MAGNUS ALLA DIGA DELL'ALENTO E LA VISITA A CICERALE.


Una folta delegazione di soci dell'Hortus Magnus di Salerno, guidata dalla reggente: prof. Clotilde Baccari Cioffi, si è recata domenica scorsa in visita alla Diga dell'Alento. Sia pure in condizioni metereologiche sfavorevoli e difficili, l'occasione è stata utile per approfondire l'importanza della diga con la collaborazione delle guide del Parco nazionale del Cilento del Vallo di Diano.
Realizzata negli anni ottanta, la diga del fiume Alento ha dato vita ad un lago artificiale di circa 150 ettari di estensione, che  costituisce un polo idrico di importanza strategica per l'economia del Mezzogiorno e del Cilento in particolare.

un gruppo di alpaca presenti nell'oasi
E' stata visitata anche una parte dell'area attrezzata realizzata attorno alla diga, insieme ad un centro didattico.
Nell'oasi che si è venuta costituendo,
ci sono laghetti  con anatre, cigni, uccelli acquatici
e un piccolo allevamento di animali, tra cui capre, asini ed alpaca andini.





La giornata è proseguita con un momento conviviale in una locanda con cibi a base di ceci,  durante il quale i visitatori hanno incontrato il Sindaco di Cicerale
Francesco Carpinelli

L'incontro è stato arricchito da  musiche folkloristiche del gruppo "i tre cilentani"
che hanno riproposto simpatiche ballate ed antichi ritmi del Cilento
Sono state anche visitate delle attività artigiane legate alle risorse rurali locali come i ceci, i fichi e i liquori di erbe.
un gruppo di partecipanti alla visita insiema al sindaco di Cicerale

sabato 29 ottobre 2011

MUSEO DELLE CULTURE E DELLA CITTADINANZA UMANITARIA A S. CIPRIANO PICENTINO (SALERNO).

"L'UOMO DA SUDDITO A CITTADINO"
E' STATO IL TITOLO DELLA MANIFESTAZIONE PER LA
CERIMONIA DI INAUGURAZIONE
DEL MUSEO DELLE CULTURE E DELLA CITTADINANZA UMANITARIA
DEL COMUNE DI S. CIPRIANO PICENTINO (SA).
il prof. Ermanno Bocchini insieme alle alunne con il testo tradotto dell'inno nazionale cinese, in onore del Presidente Internazionale dei Lions Wing-Kun Tam
 TANTISSIMI ALUNNI DELLE CLASSI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ANTONIO GENOVESI E DI CASTIGLIONE DEI GENOVESI, HANNO PRESO PARTE ALLA INIZIATIVA PROMOSSA DAL CLUB LIONS "SALERNO HOST" E DA VARI CLUBS DELLA VALLE PICENTINA CHE - SVOLGENDOSI NELL'AMBITO DELL'ANNUALE SAGRA DELLA CASTAGNA - HA RICHIAMATO INTERESSE ED ATTENZIONE.
COORDINATI DALLA PROF. ELEONORA MARINO, GLI ALUNNI DELLE VARIE CLASSI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA GIORNATA, HANNO DATO IL MEGLIO DELLA LORO PREPARAZIONE SIA ATTRAVERSO LA MUSICA DEI VARI INNI CHE HANNO APERTO LA
MANIFESTAZIONE, SIA CON LA RECITAZIONI E LE PRESENTAZIONI DI TANTI LAVORI SULLA LIBERTA', LA DEMOCRAZIA, LA SOLIDARIETA' E  LA PACE, IN PARTICOLARE CON LE PERFORMANCES DEGLI ALUNNI MICHELE PALMIERI E MARTINA MUSSO, DAVANTI AL NUMEROSO PUBBLICO PRESENTE.
 PRIMA DELLA CERIMONIA HANNO PRESO LA PAROLA IL SINDACO GENNARO AIEVOLI, L'ASSESSORE MAURIZIO MELE, LA PROF. M.A. RUSSO DIRIGENTE SCOLASTICO, LA DOTT. A. M. DELLA MONICA, IL PRESIDENTE DEL CLUB LIONS SALERNO HOST TOMMASO DE MARTINO, IL PG BRUNO CAVALIERE.

 

HA CONCLUSO I LAVORI DEL CONVEGNO 
IL PROF. ERMANNO BOCCHINI , DIRETTORE INTERNAZIONALE E MEMBRO LIONS DEL CONSIGLIO D'EUROPA, 
CHE HA SOTTOLINEATO L'IMPORTANZA DELLO SFORZO COMPIUTO E LA NECESSITA' DI DARE CONTINUITA' ALLE SCELTE REALIZZATE  DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
 MENTRE I RAGAZZI SUONAVANO L'INNO NAZIONALE,
SI E' PROCEDUTO A SCOPRIRE LA TARGA DI INTITOLAZIONE DEL MUSEO. 
LA GIORNATA SI E' POI CONCLUSA CON LA VISITA AL MUSEO.

giovedì 27 ottobre 2011

IL MUSICISTA SALERNITANO FRANCO SMERALDO RICORDATO AL TEATRO DELLE ARTI.

EMOZIONI E GRANDE MUSICA NELLA SERATA CHE SI E' SVOLTA AL TEATRO DELLE ARTI DI SALERNO PER RICORDARE IL MUSICISTA SALERNITANO
FRANCO SMERALDO. 

un momento dell'appassionato ricordo dell'amico-autore Gianni Mauro

 AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA IMPROVVISA, SI SONO RITROVATI INSIEME NUMEROSI AMICI ARTISTI E MUSICISTI DI SEMPRE ED UN CALOROSO PUBBLICO APPASSIONATO PER RICORDARE LA PROFESSIONALITA', L'ALLEGRIA E L'IMPEGNO DEL MAESTRO FRANCO SMERALDO
LA SERATA E' STATA POSSIBILE GRAZIE ALLA DISPONIBILITA' DELLA FAMIGLIA DELLO SCOMPARSO, DI TANTI COLLEGHI IN PARTICOLARE DI GENNARO PISAPIA, E DEL SENATORE ALFONSO ANDRIA.
NEL CORSO DELLA SERATA"UN ANNO OLTRE LE NUVOLE" SI SONO ESIBITI VARI GRUPPI CHE NEGLI ULTIMI ANNI HANNO RAGGIUNTO LIVELLI ARTISTICI MOLTO ELEVATI: DAL GRUPPO DEGLI "EX NOVO", ALLA "COMPAGNIA DALTROCANTO" con ciaramelle, zampogna e danze popolari, "AL CORO ESTRO ARMONICO" diretto dall'entusiata Maestra Silvana Noschese, ED
"I CIMAROSA" 
IL GRUPPO ORIGINARIO FAMOSO IN TUTTO IL MONDO PER IL SINGOLARE REPERTORIO DI MUSICHE CLASSICHE PARTENOPEE
RICOMPOSTO PER L'OCCASIONE.
 IL SEN. ALFONSO ANDRIA HA RECITATO DUE POESIE DELLA SORELLA DI FRANCO SMERALDO, DOPO IL RINGRAZIAMENTO DEI SEI FRATELLI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA SERATA E PRIMA DELLA EMOZIONANTE ESIBIZIONE DEI CIMAROSA ARRICCHITA DA FILMATI DEL GRUPPO NELLE VARIE TURNEE NEL MONDO.

mercoledì 26 ottobre 2011

CONSEGNATI DAI LIONS A SALERNO GLI APPARECCHI DI RADIOLOGIA PEDIATRICA.


Lunedì 24 Ottobre, nell'aula "Scozia" dell'Azienda Ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno, alla presenza del 1° Vice Giovernatore Lions Gianfranco Sava (nella foto con la Sig. Linda Baldi De Masi) e di varie autorità civili, sanitarie  e lionistiche, si è svolta la cerimonia di consegna delle apparecchiature per la radioterapia pediatrica.
I lavori sono stati introdotti dalla presidente del Club Lions "Salerno Duomo" Mariagrazia Russomando Eusebio, dalla Signora Linda Baldi De Masi e proseguiti con gli interventi della dott. Virgilia Scafarto, Direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliera e del dott Davide Di Gennaro, direttore della struttura complessa di radioterapia, del PG Bruno Cavaliere.

Nel corso della cerimonia, a cui hanno preso parte il Sen. Alfonso Andria, la Vice Sindaco di Salerno Eva Avossa, la Vice Presidente della Provincia di Salerno Anna Ferrazzano e molte autorità sanitarie, dirigenti e soci Lions, il Past Governatore del Distretto 108YA Emilio Cirillo, ha consegnato il premio Melvin Jones alla Signora Linda Baldi De Masi, autrice della raccolta di fondi - che ha consentito con le sue iniziative, di realizzare l'acquisto delle apparecchiature donate che sono particolarmente necessarie per i piccoli malati oncologici - per il suo costante impegno nelle attività solidaristiche dell'associazione lionistica.

S.E. Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita, ha poi  benedetto in reparto le apparecchiature donate dal Lions Club "Salerno Duomo", che consentono ai piccoli pazienti di mantenere la posizione di immobilità durante le sedute del delicato trattamento, al fine di limitare il coinvolgimento e la eventuale distruzione di cellule sane limitrofe alle zone soggette all'azione delle radiazioni.
Scienza e fede,  insieme per la vita, alla ricerca di risposte e soluzioni concrete, per consentire ad ogni persona di non abbandonare l'immensa speranza data dall'infinita nobiltà della vita stessa.
L'emblematico sguardo del piccolo paziente sulla brochure d'invito al service, evocava un sentimento di dolorosa impotenza ma, al tempo stesso, opportunità di sfida nella sofferenza, affinchè le nostre azioni solidali tornino a portare speranza illuminando il mondo di quel bambino, restituendogli il sorriso.