venerdì 25 novembre 2011

"LA TRASFORMAZIONE DELLA COMUNICAZIONE". E' uscito il numero 46 DI CAOS-informa. Il punto di vista del direttore GERARDO GIORDANO.

Sono rimasto molto colpito dalla lettura del mensile della Confindustria che richiamava i lavori del recente convegno di Capri dei giovani industriali.
Preoccupati che le loro proposte non potessero interessare più alcun membro di governo, si sono lasciati con la parola d’ordine di alzare il volume per dare voce alle loro iniziative.
Mi sono detto che la situazione della comunicazione deve essere per forza così grave, se anche i giovani industriali, che non parlano certo di temi sociali, hanno bisogno di alzare la voce per far conoscere le loro opinioni. Forse perché hanno sperimentato l’ipoacusia del governo precedente sui temi del lavoro e dello sviluppo del sud e non c’era ancora il Governo Monti, che avrà sicuramente un orecchio più allenato a comprendere i bisogni degli ambienti produttivi.
Tuttavia non c’è dubbio che occorra seguire con attenzione le trasformazioni e l’innovazione nel sistema della comunicazione.
Siamo di fronte a cambiamenti così decisi che anche i poteri più strutturati trovano difficoltà a farsi sentire.
E’ sempre più difficile trovare nella sistema della comunicazione quello spirito critico necessario per comprendere i fatti slegati dalle opinioni, mentre il rischio di manipolazione nelle fonti informative è un pericolo costante della strumentalizzazione politica.
La crescita di internet, la evoluzione della rete, il suo ruolo decisivo che viene sottolineato nell’ambito della “primavera araba”, non ha ancora risolto il problema della affidabilità delle importanti fonti informative.
Noi cerchiamo nel nostro piccolo di mantenere il passo e di andare avanti a testimoniare il nostro modo di essere coerenti e moderni nella comunicazione.
Eccoci allora a sperimentare una cosa nuova: Caos-informa on line su un sito dedicato e diretto: http://www.caosinforma.it/.
E’ una nuova scelta editoriale e redazionale che ci aiuta a crescere: noi ed i nostri lettori affezionati.
Una scelta che ci sollecita molto a fare sempre meglio ed a lavorare anche (un poco) sulla immediatezza della informazione e perciò anche sulla cronaca (sociale).
Però abbiamo fatto la scelta di non voler perdere la caratteristica primaria di Caos-informa, quella di rimanere una rivista, cioè un luogo di riflessione per realizzare stimoli alla discussione ed alla maturazione di nuovi contenuti di welfare e di ricerca sociale.
Poi essere on line su un sito dedicato. Cioè collocarci ancora meglio nella rete, per trarre quanto di buono c’è in questa moderna esperienza straordinaria ma anche dare ad essa, la rete, il nostro contributo originale.
Insomma non vogliamo perdere di vista i temi propri su cui questa nostra esperienza è nata ed è cresciuta: quelli sociali in primo luogo. Poi vogliamo cercare di guardare un poco più lontano del nostro naso per proporre respiro più ampio agli obiettivi che sono il frutto del nostro lavoro di conoscenza, di indagine e di ricerca sociale.
Così anche gli eventi che ci assillano con la loro, spesso, drammatica continuità, possiamo viverli con uno spirito aperto ed in modo da cogliere nei fatti che accadono, l’essenza riformatrice necessaria per trasformare comportamenti abituali e stili di vita incoerenti.
Speriamo, con il vostro aiuto, di riuscire a costruire bene il nostro modello anche senza alzare troppo la voce!
GERARDO GIORDANO


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