martedì 27 novembre 2012

BATTIPAGLIA E GLI STIMMATINI: UN CONFRONTO TRA STORIA, CULTURA E PROSPETTIVE.

La dott. Rita Franco
Presidente della zona 18 Lions
Sono veramente rari i casi in cui una città possa ritrovarsi in simbiosi con una comunità religiosa. E' quanto è accaduto in questi ultimi cinquant'anni a Battipaglia in cui la Comunità degli Stimmatini ha contribuito non poco alla crescita della città e la identificazione città-parrocchia è stata per molto tempo una relazione profonda e feconda.

L'avv. Corrado Spina Presidente del Lions Club
Eboli Battipaglia Host

"Battipaglia e gli Stimmatini" è stato il tema del convegno organizzato dal Lions Club Eboli-Battipaglia Host, animato dal Presidente avv. Corrado Spina che si è svolto giovedì 22 novembre scorso,  nel salotto comunale del palazzo comunale,  nell'ambito del percorso Cultura e Culture, alla presenza del vice Sindaco della città e del primo Vice governatore del Distretto 108YA Luigi Buffardi. 
Padre Ezio Miceli
L'incontro ha visto gli interventi di Padre Ezio Miceli, Parroco di Santa Maria della Speranza di Battipaglia, che ha sottolineato la evoluzione della comunità ed i problemi ancora da risolvere per un impegno pastorale forte in linea con i complessi problemi di marginalità che affliggono la città oggi.

Padre Silvano Controne
e Sergio Esposito

Ha poi preso la parola Padre Silvano Controne responsabile provinciale dei Padri Stimmatini che ha illustrato un suo recente lavoro di ricerca sulla presenza degli Stimmatini nella Piana del Sele, soprattutto dal 1941 in poi quando il vescovo dell'epoca Mons. Nicola Monterisi sottoscrisse l'atto di cessione in perpetuo agli Stimmatini della chiesa della Speranza con l'annessa cura parrocchiale. E' poi intervenuto Gerardo Giordano nella sua qualità di componente la commissione sulle attività di servizio del Distretto Lions 108YA 
Gerardo Giordano mentre svolge il suo intervento
Giordano ha ricordato la sua esperienza di sindacalista a Battipaglia e nella Piana del Sele negli anni settanta. Inviato dalla Cisl dopo i problemi sociali derivati dalla ristrutturazione di alcuni impianti industriali, si è soffermato sul tipo di sviluppo assunto poi dalla città - attrattiva di immigrazione produttiva da tutto il sud - e sui rapporti con gli Stimmatini per affrontare i problemi sociali che derivarono dagli interventi non programnmati e realizzati; fino al suo impegno come amministratore della Provincia di Salerno e animatore, poi Presidente, del Patto territoriale Sele Picentino.
il dott. Ciriaco Rago
Nel dibattito è intervenuto tra gli altri il dott. Ciriaco Rago, mentre l'animazione delle immagini e alcune particolari ricerche fotografiche presentate durante l'incontro, sono state illustrate dal dott. Tommaso Di Napoli.
I lavori del convegno sono stati poi conclusi dal dott. Luigi Buffardi.

giovedì 22 novembre 2012

IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II° RIVIVE A SALERNO NELLE PAROLE DI MONS LUIGI BETTAZZI.

Pubblico dalle grandi occasioni martedì sera al Centro sociale sindacale del Quartiere Italia di Salerno, dove Mons. Luigi Bettazzi ha portato la testimonianza 
della  sua partecipazione di Vescovo alla seconda sessione del Concilio ecumenico Vaticano II°. Introdotto da don Pietro Mari e accompagnatgo da don Ciro Torre, parroci del Volto Santo e di Gesù Redentore, organizzatori della serata, Mons Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, quasi novantenne,  ha raccontato la sua esperienza con il fervore, la chiarezza e sprazzi di spirito quasi giovanile, ad un numeroso pubblico che lo ha accolto con entusiasmo e ne apprezzato con simpatia la complessità dei vari temi affrontati. 

Mons. Bettazzi ha richiamato l'importante valore dei risultati emersi nel Concilio: un grande appuntamento pastorale e non dogmatico, di partecipazione nella Chiesa - così come lo aveva voluto Giovanni XXIII - che ha prodotto ben 16 documenti, 9 decreti e soprattutto con le 4 Costituzioni (Gaudium et Spes, Lumen Gentium, Sacrosanctum Concilium, Dei Verbum) , un grande impegno di sistemazione di temi  e  di problemi che hanno la piena attualità cinquanta anni dopo la conclusione dei lavori.
Anzi, cinquant'anni sono ancora il tempo appena necessario per capire e vivere un Concilio, così ampio come è stato il lavoro dei Padri Conciliari nel  "Vaticano II°", anche se occorre ancora un impegno forte di tutta la Chiesa  per realizzare tutte le scelte ed i contenuti.
Cosicchè si può ben dire, oggi, che durante i giorni del Concilio si sono potute firmare cose che neanche i protagonisti, all'inizio dei lavori, pensavano mai di poter realizzare. Nel suo intervento e nelle risposte ai numerosi interventi che sono seguiti, Mons. Bettazzi non ha mancato di segnalare l'importanza ed il valore della pace a tutti gli uomini di buona volontà.

mercoledì 14 novembre 2012

A NAPOLI LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LAVORO DI GIUSEPPE RAGO.

Venerdì 16 novembre alle 16.30 a Napoli presso il Palazzo Zevallos Stigliano, IN via Toledo, 185, sarà presentato il nuovo libro di Giuseppe Rago "La residenza nel centro storico di Napoli. Dal XV al XVI secolo".
L'iniziativa è promossa nell'ambito del progetto Gallerie d'Italia - Intesa Sanpaolo.
Ne discuteranno Gaetana Cantone, Leonardo Di Mauro e Francesco Maria Quinterio.
Il volume, frutto di lunghe ricerche, affronta aspetti e problemi generali del tema dell'architettura del Quattrocento, analizza segni e strutture del palazzo quattrocentesco, intesi come coagulo dei rapporti tra la famiglia, la città e il seggio.
Il palazzo è analizzato come parte del processo evolutivo e aggregativo dei "sistemi di residenze", polarizzati all'interno della città. Notevole lo spazio dedicato alla ricaduta dell'architettura civile sul progetto urbano e sull'assetto delle fortificazioni.
Infine, il lavoro di Rago, analizza tipi e forme dell'architettura civile del Cinquecento, con particolare attenzione al riflesso nella cultura progettuale

L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili