Il problema della identità locale è di nuovo al centro dell'attenzione.
Adesso è la volta della ricerca degli elementi della identità del quartiere di Mercatello a Salerno est. Ma naturalmente è tutta la città interessata a definire la sua identità nel terzo millennio.
Il Comitato di quartiere, insediato nella Scuola Media Statale Giovanni XXIII, sta chiedendo ai cittadini di fornire materiali utili a realizzare una ricerca sul divenire del quartiere nel tempo, ed individuare elementi della sua evoluzione territoriale.
Adesso è la volta della ricerca degli elementi della identità del quartiere di Mercatello a Salerno est. Ma naturalmente è tutta la città interessata a definire la sua identità nel terzo millennio.
Il Comitato di quartiere, insediato nella Scuola Media Statale Giovanni XXIII, sta chiedendo ai cittadini di fornire materiali utili a realizzare una ricerca sul divenire del quartiere nel tempo, ed individuare elementi della sua evoluzione territoriale.
Simpaticamente la risposta dei cittadini è prevalentemente una risposta fatta di immagini e soprattutto di cartoline che meglio di ogni altro discorso focalizzano l'andamento e la evoluzione del quartiere.
Dopo la raccolta del materiale una mostra dovrà essere l'occasione per una discussione sul ruolo di Mercatello oggi, nella evoluzione della città.
Quale collezionista di cartoline antiche della nostra città mi permetto di dare una anticipazione del materiale inviato al presidente del Comitato.
Le immagini danno conto della evoluzione delle strade di riferimento ed un idea di come in realtà Mercatello negli anni sessanta fu individuato solo come luogo di rincorsa edilizia senza un piano ed un ruolo nell'ambito del rapporto con il mare.
In particolare la cartolina di Via Parmenide è stata scattata quando ancora non erano neanche iniziati i lavori per la costruzione della Scuola Media, che durarono molti anni, mentre quella di Lungomare Colombo dà un'idea dello sviluppo urbanistico tumulutoso di quegli anni.
