venerdì 20 febbraio 2015

SERGIO MATTARELLA NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.

La elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella rappresenta un momento di novità nella politica nazionale e nella vita istituzionale del nostro Paese.
E’ stato estremamente positivo avere il nuovo Presidente eletto dopo poche sedute delle Camere riunite in seduta comune: un risultato senza alcun dubbio innovativo non solo per il carisma di cui gode nel nostro Paese Sergio Mattarella, ma anche per il significato stesso della sua votazione.
Importante ancora è che questo risultato si viene a collocare in una condizione di ripresa positiva nella quale il nostro Paese sembra essersi avviato: i segnali statistici danno da qualche tempo valori piuttosto positivi in economia, nelle attività produttive e rispetto alla crisi dei vari bacini dell’occupazione: indicatori lenti, ma concreti, ai quali non eravamo più abituati da parecchio tempo.
Il nuovo settennato del Presidente Sergio Mattarella può accompagnare quella ripresa generale di cui l’Italia ha bisogno e che noi tutti stiamo rincorrendo da tempo.
Ovviamente non sfugge a nessuno di noi quanto pesino i guasti della gestione del nostro Paese degli ultimi venti anni.
La lista dei bisogni si è andata ingrossando con il passare del tempo e quella delle emergenze è diventata ogni giorno più lunga.
Tracce esemplari di quanto sia difficile la situazione sono naturalmente emerse nello stesso discorso di insediamento del Presidente Mattarella nel giorno del suo giuramento, quando ha richiamato “l'impegno di tutti che deve essere rivolto a superare le difficoltà degli italiani e a realizzare le loro speranze” e richiamando la lunga crisi che ha attraversato il nostro Paese, ha rilevato che essa:  “ha aumentato le ingiustizie, ha generato nuove povertà, ha prodotto emarginazione e solitudine, con angosce che si annidano in tante famiglie per le difficoltà che sottraggono il futuro alle ragazze e ai ragazzi”. Ed inoltre: “Il lavoro che manca per tanti giovani, specialmente nel Mezzogiorno, la perdita di occupazione, l'esclusione,   le difficoltà che si incontrano nel garantire diritti e servizi sociali fondamentali”.
Per il Presidente della Repubblica Mattarella “sono questi i punti dell'agenda esigente su cui sarà misurata la vicinanza delle istituzioni al popolo”.
La messa a fuoco di tanti e vari complessi problemi da parte del massimo vertice delle istituzioni del nostro Paese, nella sua prima uscita pubblica, è per noi motivo di spiccata sensibilità verso i temi sociali e denota anche la vicinanza con i temi ed i problemi che una associazione come La Tenda segnala da molti anni per una realtà particolarmente delicata del nostro Mezzogiorno nel quale raccoglie i segni più imbarazzanti dei bisogni emergenti e delle emarginazioni più forti che producono nuovi disagi e nuove povertà.     
L’Augurio di buon lavoro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è anche l’augurio per il nostro paese, l’Italia, perché sappia ritrovare i nuovi orizzonti di speranza e la giusta via della ripresa e dello sviluppo.
 
GERARDO GIORDANO
 
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