domenica 31 marzo 2013

AUGURI !

BUONA PASQUA 

A TUTTI 

DI PACE E SERENITÁ

venerdì 29 marzo 2013

AUTORITA’, AUTORITARISMO, AUTOREVOLEZZA e CONDIVISIONE. É uscito il n. 62 di Caos-informa.


Riflettere sul significato dell’autorità oggi è quanto mai opportuno e necessario.
Tutto ciò che sta accadendo attorno a noi ritrova la dimensione dell’autorità come punto centrale da cui derivano gran parte delle difficoltà che viviamo quotidianamente ed i conflitti che ci attraversano.
Potremmo dire quasi, che è proprio il tema dell’autorità che è all’origine della crisi che ci sta affliggendo, purtroppo non solo noi italiani, anche se spesso è più un malcelato senso dell’autorità che ha finito per rendere le cose più difficili.
Le difficoltà nella gestione di processi economici e sociali così complessi come quelli a cui assistiamo e più spesso, la crisi della politica che, per autoreferenziarsi, ha sempre più ridotto gli spazi della partecipazione alla vita pubblica, hanno contribuito ancora maggiormente a dare all’idea dell’autorità una dimensione sempre più autoritaria e fuori dal buon senso. Sembrano scomparse parole come confronto, dialogo sociale, concertazione e via dicendo.  
Così quello che dovrebbe essere interpretato o vissuto da noi cittadini comuni, come un valore - che si sostanzia in una  disponibilità a rendersi utile alla comunità o meglio a rendere un servizio ai cittadini - è sempre più vissuto come un peso, se non un orpello inutile di cui si può fare a meno che sta introducendo nella società moderna rotture laceranti.
Eppure nonostante tutti i limiti che si manifestano quotidianamente,  nell’esercizio di una qualunque attività, è molto avvertito il bisogno di un riferimento ad “una autorità”, cioè ad un “organo superiore” ( terzo, magari indipendente o al di sopra delle parti), cui rivolgersi nei vari momenti di difficoltà della vita sociale e pubblica.
Viene a galla così che l’autorità non può essere esercitata in sè. Essa deriva da una legittimazione che promana la sua efficacia e la sua forza, particolarmente dal carisma di chi esercita il ruolo di guida o il “potere” di essere un’autorità.
Purtroppo la carenza, o più spesso, proprio la mancanza di carisma nei leaders, a cui ci siamo dovuti adattare, ci riporta al modo in cui vengono formate le varie  elités da cui prendono vita i gruppi dirigenti dappertutto ed a tutti i livelli.   Ne deriva che esiste un grave problema  nella formazione delle leaderships (sarebbe meglio parlare ormai delle aristocrazie) che in tali gruppi dirigenti devono riuscire a far vivere la forza dell’autorità, in una dimensione che non può più essere autoritaria, ma invece profondamente partecipativa, come dovrebbe essere, con tutte le difficoltà che questo può comportare in tema di esercizio della democrazia che così faticosamente i popoli hanno conquistato nel tempo.
Del resto nessuno ha mai pensato che la democrazia sia uno strumento di semplice esercizio o applicazione.
E’ infatti, proprio l’autorevolezza quello di cui oggi abbiamo bisogno di vedere in coloro che assumono la responsabilità di essere quell’autorità di cui avvertiamo anche inconsciamente il bisogno nelle giornate difficili e tumultuose del nostro tempo.
I vari ed autorevoli contributi che abbiamo chiesto e raccolti sul tema che abbiamo scelto nella nostra riflessione di questo mese, ci aiutano ad approfondire meglio la questione e spero che ci aiutino anche ad operare meglio per raggiungere più in fretta, tutta la normalità di cui abbiamo bisogno e quel bene comune che desidereremmo.
GERARDO GIORDANO

Leggi il numero 62. Ecco il link: http://www.caosinforma.it/numero.php?id=87

mercoledì 13 marzo 2013

W IL PAPA FRANCESCO !

Dovremo abituarci a tante cose nuove! 
L'emozione  che ci ha coinvolti per la elezione del nuovo Papa non è meno forte di quella in cui dopo essersi presentato al popolo di Roma, Papa Francesco chiede a tutti noi nel mondo, prima di benedirci, di pregare per lui e di pregare insieme e subito, per il Papa emerito Benedetto XVI, suo predecessore. 
Il suo "Buona Sera" appena si affaccia, ci spalanca verso un mondo che da stasera sarà diverso: per la cordialità, la familiarità e tante altre cose che ancora non si possono vedere, ma è chiaro che ci sono.
Prime timide tracce per una nuova speranza che il mondo moderno aspetta, forse da tempo.
Riuscirà certamente a darla Mons Jose Maria Bergoglio, ora Sua Santità Francesco: Gesuita, Arcivescovo di Buenos Aires; un argentino che viene da tanto lontano, primo Papa dell'America del sud, che pure riesce a parlare, non senza un pizzico di emozione, la nostra lingua alla piazza stracolma di popolo di Dio, per le antiche origini piemontesi della sua famiglia.
Le sue prime parole emozionano, ma sono perciò un chiaro segno delle sue future azioni pastorali verso i più poveri e i meno fortunati, in una Chiesa che ha bisogno di tanto  impegno. 
Che il Signore ti aiuti Francesco !

ELETTO IL NUOVO PAPA AL QUINTO SCRUTINIO.







martedì 12 marzo 2013

GRANDE PARTECIPAZIONE E TANTO PUBBLICO ALLA RASSEGNA DI MUSICA ETNICA "POPOLO E TAMMURIATA" A PONTECAGNANO.


Alcune migliaia di giovani cultori della musica etnica e folk hanno preso parte alla tre giorni, dall'otto al dieci marzo, della quinta rassegna di  "Popolo e Tammurriata"
La manifestazione si è svolta nella rinnovata sede del l'ex Tabacchificio Centola di Pontecagnanomesso a disposizione dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Ernesto Sica. sito il cui restauro è stato immaginato per localizzare le iniziative che non si possono più svolgere nel centro urbano di Salerno e trovare così gli spazi necessari ed adeguati,  
E la scelta si è rivelata positiva, una giusta intuizione che ha reso possibile 
un grande successo dell'iniziativa, nonostante il cattivo tempo persistente
nei tre giorni del festival, sia per l'accesso e la partecipazione del variegato pubblico, 
che per i numerosi gruppi di musicisti. 
L'affollamento non ha creato alcun problema di traffico alla ridente cittadina del Picentino, anzi ha consentito di poter svolgere le serate al coperto stimolando così anche una intensa partecipazione alle danze di tammorra.


"Popolo e Tammurriata" è divenuto un importante appuntamento per la musica folk e popolare meridionale grazie alla costante iniziativa della Compagnia Daltrocanto animata da Antonio Giordano
In questa quinta edizione, vi hanno preso parte oltre venti gruppi musicali, con varie provenienze, anche dal sud più interno, che hanno utilizzato la nuova vetrina di Pontecagnano per far conoscere la musica popolare legata alle tradizioni locali della propria terra d'origine. Questi tipi di incontri stanno facendo emergere tutte quelle eccellenze locali che rappresentano un segmento importantissimo nella ricerca etnografica: quasi una nuova speranza per tentare di raccogliere e non lasciare disperdere il patrimonio di musica popolare di cui è ricco il Mezzogiorno d'Italia e particolarmente la Campania.  Di questo importante problema se ne è discusso nella tavola rotonda con il Sindaco Ernesto Sica, Paolo Apolito e Antonio Giordano nel pomeriggio di sabato 9 su:  "Spazi ideali, reali e virtuali per la musica popolare".   


Dai canti della settimana santa, a quelli del lavoro, le serenate d'amore, 
le cantate a dispetto, tarantelle e tammorriate, hanno costituito il clou della rassegna che ha fatto riscoprire al pubblico, attraverso la proposta dei vari gruppi, il nuovo del ritmo che si fonde con l'antico, la tradizione che si attualizza nella vita quotidiana dei giovani e nel ricordo degli anziani. 

Strumenti, voci, passi di ballo, senza dimenticare i luoghi abbandonati, ritrovati, riadottati e riadattati, hanno costituito il perno della proposta di questa rassegna che insieme alla musica ha visto anche le videomostre di Jacopo NaddeoPino LatronicoAlfio Giannotti e le esposizioni di strumenti tradizionali, artigianato creativo e prodotti tipici locali.

La manifestazione si è conclusa nella tarda serata di domenica 10 marzo,
con la tammurriata collettiva, tipica della domenica sera,  ove cantori, suonatori, ballatori, appassionati, simpatizzanti,e semplici spettatori sono stati coinvolti dalla musica delle varie tammorre e dai passi strepitosi della danza di tammorra a cui hanno partecipato la Compagnia Daltrocanto, la Tarantella di Montemarano, Pino Iove
La Paranza d'o Lione , Biagino De Prisco, Antonio Esposito, i Picarielli
Carmine FalangaI Compari.
Antonio Giordano e Giuseppe Stecca
Antonio Giordano, Presidente di daltrocanto




giovedì 7 marzo 2013

IL PROGRAMMA DI VISITE SPECIALISTICHE GRATUITE NEI PLESSI SANITARI DI SALERNO DEL 9 E DEL 23 MARZO.

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA 
"SAN GIOVANNI DI DIO E RUGGI D'ARAGONA" - SALERNO


“Le Donne per le Donne”
                                                     VISITE SPECIALISTICHE GRATUITE
Sabato 9 marzo 2013 dalle ore 9.00 alle ore 13.00

 Plesso “Ruggi” - Salerno                                                             
Breast-Unit
Prevenzione patologie al seno (Dr.ssa Maria Lamberti)
Chirurgia Apparato Locomotore
Visite ortopediche per osteoporosi (Dr.ssa Maria Mauro)
Chirurgia d’Urgenza
Visite chirurgiche (Dr.ssa Silvana Anzalone, Alessandra Novi, 
Anna Pollio  Dr.ssa Valeria Palatucci, Dr.ssa Carmela Cappello)
Chirurgica Generale
Visite chirurgiche (Dr.ssa (Maria Pia Ciccone)
Ematologia
Visite Ematologiche (Dr.ssa Silvana Annunziata)
Endocrinologia
Visite endocrinologiche e ecografia (Dr.ssa Elisabetta Angrisani)
Fisiatria
Visite Fisiatriche (Dr.ssa Genoveffa Miranda)
Neonatologia
Prolungato orario di visita delle mamme accanto ai propri bimbi
(Dr.ssa Maria Corbo)
Neurologia
Visite neurologiche (Dr.ssa Maddalena Cianfrani)
Senologia Diagnostica
Mammografie e/o ecografia (Dr.ssa Maria Rosaria Argenzio)
                                                                                            
DH Oncologico
Incontro con la cittadinanza per esporre le problematiche relative 
alle neoplasie femminili (Dr.ssa Clementina Savastano, 
Dr.ssa Fortuna Lombardi, Dr.ssa Carolina Fiorillo)

  Plesso “Giovanni da Procida” - Salerno
Ambulatorio Oncologico
Visite oncologiche (Dr.ssa  Candida Concetta Stanzione)
Laboratorio Analisi Cliniche
Prelievo  per assetto lipidico: colesterolo totale, HDL, 
LDL e trigliceridi (Dr.ssa Elida Marino)
Malattie Apparato Respiratorio
Centro antifumo
Dismissione dal fumo (Dr.ssa Eleonora Bassi)

Plesso “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” – Cava de’ Tirreni
Laboratorio di Patologia Clinica
   Prelievo per assetto lipidico: colesterolo totale, HDL, 
LDL e trigliceridi
  (Dr.ssa Elvira Ragni, Dr.ssa Raffaella Bisogno)

Plesso “G. Fucito” – Mercatto San Severino
Laboratorio Analisi Cliniche
Prelievo per assetto lipidico: colesterolo totale, HDL, 
LDL e trigliceridi
 (Sig.ra Dolores Murru)

Plesso “Costa d’Amalfi” – Castiglione di Ravello 
Laboratorio Analisi Cliniche
Prelievo per assetto: lipidico colesterolo totale, HDL, 
LDL e trigliceridi (Sig.ra Anna Santelia)    



“Festa del Papà”
VISITE SPECIALISTICHE GRATUITE
Sabato 23 marzo 2013 dalle ore 9.oo allle ore 13.00


Plesso “Ruggi” - Salerno    
Laboratorio Anali
Prevenzione del cancro della prostata 
e del colon
Prelievi per PSA – PSA FREE, sangue occulto nelle feci 
(ore 08,00/11,00) 
(Dr. Angelo Massari)
Malattie Apparato Respiratorio
Centro antifumo
Dismissione dal fumo – Informazione e programma
(Dr. Brunello D’Urso)


Plesso “G. Da Procida” - Salerno
Allergologia Respiratoria
Visite allergologiche  - ore 10,00/13,00 
(Dr. Adriano Berra)
Laboratorio Analisi Cliniche
-  PSA (Dr.ssa Elida Marino)
Malattie Apparato Respiratorio
Centro antifumo
Dismissione dal fumo (Dr. Natalino Barbato)



Plesso “S. Maria Incoronata dell’Olmo” – Cava de’ Tirreni
Laboratorio di Patologia Clinica
Prelievi per assetto lipidico: colesterolo totale, 
colesterolo HDL, LDL e trigliceridi 
(Dr.ssa Elvira Ragni, 
Dr.ssa Raffaella Bisogno)


Plesso “G. Fucito” – Mercato San Severino
Allergologia
Visite di prevenzione (Dr. Mario Lo Schiavo, 
Dr.ssa Maria Carmela Montera, Dr. Antonio Pi)
Angiologia
Visite di prevenzione (Dr. Vincenzo Prisco)
Cardiologia
Visite cardiologiche ed E.C.G. (Dr.ssa Liberata Ricciardi)
Chirurgia Generale
Prevenzione proctologica e patologie biliari 
(Dr. Fulvio Casella)
Endoscopia Digestiva
Visite preventive screening del cancro colon-rettale 
(Dr. Attilio Maurano)
Laboratorio Analisi
Cliniche
-  PSA (Dr. Antonio Fasolino)
Medicina
Visite internistiche (Dr. Rosario Castellano)
Urologia
Visite urologiche (Dr. Giuseppe Barba)

mercoledì 6 marzo 2013

"IL VALORE DELLA COMUNITA’ ". E' uscito il numero 61 di CAOS-informa.


La comunità rimane il centro del nostro interesse e della nostra considerazione ed attenzione di educatori.
Tutta la nostra esperienza si è sviluppata attorno alla costruzione del modello comunitario, anche come opportunità per crescere meglio, stimolare i rapporti tra le persone, migliorare lo stile di vita e inoltre, per realizzare indirizzi ed azioni formative sempre più adeguate ai bisogni di crescita personale equilibrata.
La sperimentazione della comunità, come “strumento” per la emancipazione ed il riscatto - anche di soggetti più deboli e svantaggiati - o come il luogo in cui crescere e migliorarsi per superare i propri disagi, è stata poi una costante del metodo educativo della Tenda in tutti questi anni.
Abbiamo pensato di dedicare questo nuovo numero di Caos-informa a questo importante tema della comunità.
Vogliamo così riflettere sul suo significato oggi, ed aggiornare la nostra conoscenza sull’argomento, sicuri che tale scelta aiuti tutti noi a dare un senso ancora più compiuto al significato ed al valore dell’impostazione comunitaria. E ciò, anche alla luce dei tanti cambiamenti che sono intervenuti nel tempo.
I materiali offerti in questo numero, vogliono proprio essere una piccola raccolta di quel campionario che va sotto il nome di “esperienze comunitarie”, in cui è possibile recuperare quel sentire comune di valori che ritroviamo in un “dato” modo di stare insieme: nella famiglia, nella scuola, nel sociale, nelle comunità terapeutiche, nella politica.
A pensar bene, anche quando è stato definita Comunità Europea il nuovo insieme di accordi sovranazionali tra gli stati, forse ai Padri fondatori dell’Europa, non era estraneo il concetto della comunità come luogo di incontro, di contatto e di relazione per nuove e più avanzate forme di azioni istituzionali, umane, economiche e sociali.
In più, comunità è una scelta molto vicina a collegialità: quel modo di affrontare le cose insieme, cioè, che tiene conto dell’ascolto e del contributo degli altri nel momento sempre difficile e “pericoloso” delle decisioni. Un modo partecipativo che riduce le forme di individualità, o meglio di individualismo, che tanto hanno caratterizzato la cultura dominante di questi ultimi vent’anni. Un modo per superare anche le chiusure che derivano dalle certezze del proprio io, che sconfinano spesso nell’arroganza e nel disprezzo per gli altri.
Il problema del nostro tempo, infatti, è proprio quello di dare maggiore senso alle proprie cose e sentirsi parte di un destino comune che possa in qualche modo riferirsi alla comunità di cui si è parte o da cui si proviene.  
Nel nostro paese specialmente, questo tema è all’ordine del giorno nei comportamenti e nel modo di essere, specie nei rapporti sociali  tra le persone. La crisi di identità, di cui avvertiamo spesso le conseguenze, è una questione molto avvertita da quanti a seguito delle tante trasformazioni, non riescono ad identificarsi con una comunità di riferimento, o almeno, di una di cui abbiano potuto farne parte, per affinare la propria crescita, ricordare le proprie radici e a cui riferire le proprie ragioni di vita. Un aggancio per riuscire a far collimare le scelte personali con finalità di carattere più generale.
Rimettiamo perciò al centro del dibattito un tema forte come “la comunità”, convinti che ci aiuti a recuperare il valore fondamentale della crescita e della  partecipazione della persona nel mondo.

lunedì 4 marzo 2013

LA "BELLE EPOQUE" RIVIVE NEL CONFRONTO CULTURALE DEI CLUB LIONS CON SALERNO HOST.

Il periodo che conosciamo sotto il nome di "Belle Epoque" fu un momento magico per la storia dell'umanità: ricco di scoperte, di trasformazioni urbane, di ricerca e sperimentazioni scientifiche, introduzione di nuove tecnologie; tanta evoluzione anche sociale, che ricordiamo più semplicemente per il cinema, la torre Eiffel, l'automobile, i dirigibili. Oltre quarant'anni di pace e di straordinari progressi dell'umanità, fino al drammatico eccidio di Sarajevo da cui scaturì la scintilla della prima guerra mondiale. Sono stati questi i presupposti che hanno dato vita all'appassionato confronto che ha avuto luogo presso il Teatro Augusteo, organizzato dal Lions Club Salerno Host, con l'adesione e la partecipazione di molti Clubs Lions della Circoscrizione salernitana.
Pretesto per l'iniziativa, il volume di Giovanna Scarsi "La leggenda dell'artista nella Belle Epoque" introdotta dai saluti del Presidente del Club Pompeo Onesti e della Presidente Antonietta Salzano De Angelis e dalle considerazioni sullo spaccato d'epoca di Sebastiano Martelli e di Luigi Reina, Presidente onorario dei Martedì Letterari.   ..
L'autrice Giovanna Scarsi ha illustrato con la sua abituale grande passione i contenuti della sua opera che vede al centro del lavoro,  i due grandi protagonisti della vita culturale del primo novecento Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio di cui esamina la particolare e  straordinaria relazione d'amore.  
La riflessione si è conclusa con le brillanti considerazioni del prof. Giovanni Antonucci. 
I lavori del confronto sono stati conclusi da Bruno Cavaliere Past Governatore del Distretto 108YA..


La serata si è poi conclusa con uno spettacolo musicale di canzoni d'epoca della cantante Anna Caso e con balli, musica d'epoca  e Can Can eseguiti dagli artisti dell'ANIA

venerdì 1 marzo 2013

POPOLO E TAMMURRIATA SI FARA' A PONTECAGNANO (SA)

Popolo ‘e Tammurriata”  la manifestazione che compie il quinto anno di età, confermandosi a pieno titolo tra i principali festival e raduni nazionali dedicati alla musica popolare, slitta quest’anno all’8, 9 e 10 marzo 2013 in considerazione della scelta di evitare concomitanze sia con le iniziative legate al rito della Candelora e del Carnevale, sia con la recente tornata elettorale. 
Nuova, più comoda e spaziosa anche la location: grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Pontecagnano Faiano, Popolo ‘e Tammurriata potrà disporre degli spazi dell’Ex Tabacchificio Centola:  una struttura restituita alla fruizione pubblica sotto forma di affascinante e accogliente contenitore di cultura, già scenario della 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150° dell’Unità d’Italia e di molte mostre ed esposizioni.
A differenza delle precedenti edizioni, ognuna dedicata a un tema specifico - il primo anno “Zampogna, Tammorra e Chitarra Battente”; il secondo “Sicilia, Calabria e Campania”; il terzo “150 anni dell’Unità d’Italia”; il quarto “Canti a cumpagnia Parole, storie, musiche di migrazione e lavoro” - Popolo ‘e Tammurriata si configura quest’anno come una vera e propria vetrina a disposizione delle eccellenze e delle nuove speranze dell’attuale panorama musicale popolare.
Dai canti della Settimana Santa, a quelli di lavoro; dalle serenate d’amore alle cantate a dispetto; dalle tarantelle alle tammorriate; attraversando regioni e dialetti, scavando e scoprendo il nuovo che si fonde con l’antico, la tradizione che diventa attuale nella vita dei giovani e nel ricordo degli anziani.
Strumenti, voci, passi senza dimenticare i luoghi, abbandonati, ritrovati, riadottati e riadattati…
E proprio di “Spazi ideali, reali e virtuali per la musica popolare” ragioneranno sabato, in apertura della serata, il presidente dell’Associazione Daltrocanto Antonio Giordano, il professore Paolo Apolito e il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica.
Nei corso dei tre giorni della manifestazione accanto alla musica, protagonista principale, anche le immagini avranno il loro ruolo fondamentale attraverso le videomostre a cura di Jacopo Naddeo, Pino Latronico e Alfio Giannotti, così come grande spazio sarà destinato alle esposizioni di strumenti tradizionali, artigianato creativo e prodotti tipici locali, per toccare con mano la “resistenza” di realtà produttive artigianali e poter ritrovare gusti a volte dimenticati. La manifestazione si concluderà con la TAMMURRIATA COLLETTIVA della domenica sera.
Cantori, suonatori, ballatori, appassionati, simpatizzanti e semplici spettatori saranno avvolti e coinvolti dalla musica delle tammorre e dai passi della danza.

L’ingresso è libero e gratuito.
Popolo 'e Tammurriata è un progetto ideato e prodotto dall'Associazione Daltrocanto.