sabato 30 gennaio 2010

GIOVANNI DE LUNA PRESENTA A SALERNO IL SUO ULTIMO LIBRO.







Tre importanti iniziative hanno caratterizzato la presenza a Salerno di Giovanni de Luna - professore di Storia contemporanea e Fonti iconografiche e audiovisive per la ricerca storica all'Università di Torino. Di origini salernitane, de Luna non è stato deluso dalla sua terra di origine. Sia all'Università di Salerno che alla discussione organizzata dalla Fidapa di Battipaglia, ha trovato appassionate attenzioni alla sue considerazioni.
Anche a Salerno città, la presentazione del libro è stata occasione per un numeroso pubblico che ha fatto da interessante cornice nello spazio per dibattiti della libreria Feltrinelli.
Giovanni de Luna "Le ragioni di un decennio: 1969 - 1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria" per i tipi delle Storie Feltrinelli, sta riscuotendo una considerevole attenzione da parte del pubblico interessato.
La serata di riflessione è stata introdotta dal prof. Piero Cavallo, docente di Storia Contemporanea all' Università di Salerno, che ha fatto una presentazione del lavoro di De Luna chiedendosi quanto conti la percezione degli eventi degli anni raccontati da de Luna, piuttosto che gli eventi stessi. Il lavoro è stato poi commentato dall'avvocato Filippo Falvella, da Marcello Ravveduto ricercatore universitario e dall'Assessore regionale Alfonsina de Felice, docente di diritto del Lavoro all'Università Federico II di Napoli .
I vari interlocutori, di diversa formazione politica e culturale, hanno sottoposto l'ultima fatica di de Luna ad una disamina molto approfondita non solo delle condizioni storiche e politiche che si determinarono, ma anche delle emozioni e delle passioni presenti nelle vicende affrontate dal libro.
Nelle conclusioni Giovanni da Luna ha richiamato per brevi tratti il senso della ricostruzione di quegli anni difficili e coinvolgenti spiegando il senso del suo tentativo di smontare quel decennio ai suoi detrattori e sottrarlo a immagini troppo univoche.
Per riportare quel tempo nella sua realistica dimensione, ha poi svolto la sua differenza tra gli intrecci della memoria ed il loro rapporto con la Storia, non solo per rivivere lo spirito autentico del tempo ma anche per riflettere sulle dinamiche del nostro presente.

giovedì 28 gennaio 2010

I LIONS SALERNITANI RIUNITI NELLA SECONDA ASSEMBLEA CIRCOSCRIZIONALE.

Nella splendida cornice del Casino Sociale presso il Teatro Verdi, i Lions salernitani hanno riunito la II Assemblea circoscrizionale.
L'incontro, convocato dal Presidente della VII Circoscrizione Gerardo Giordano,
ha visto la partecipazione numerosa dei Presidenti dei Clubs della provincia di Salerno e di vari officers responsabili di service distrettuali e nazionali.
Una occasione molto opportuna per svolgere una accurata ed approfondita disamina dell'impegno svolto sul territorio, nei primi sei mesi dell'anno sociale 2009-2010: uno spazio di tempo che è stato valutato nella relazione di introduzione del Presidente Giordano, molto importante e significativo per la qualità delle numerose iniziative messe in campo, sia in ordine a vari services di carattere culturale che quelli di carattere sociale ed umanitari. il tavolo della presidenza con Michele Gallo, Lea d'Agostino, Gerardo Giordano, Carmelo de Prisco, Francesco Accarino
Nella relazione del Presidente sono stati poi indicati gli indirizzi di lavoro che devono vedere impegnati i Lions salernitani, nei prossimi mesi dell'anno sociale, con altrettante azioni che caratterizzino l'attività dei clubs, avendo cura di rafforzare il vincolo associativo attraverso una più forte coerenza con le indicazioni emerse nei vari incontri, nazionale e distrettuale, rispetto agli indirizzi da perseguire, come è stato sottolineato dall'intervento di Francesco Accarino coordinatore delle attività distrettuali.
Per dare maggiore forza a questo orientamento è stato sottolineato come sia necessario valorizzare il tema di studio distrettuale sull'integrazione degli immigrati nel rispetto della loro integrità culturale e dei valori e norme del nostro ordinamento, sia il service sulla tutela dei Beni culturali minori, insieme a quello sui cambiamenti sociali e le nuove forme di violenza nel mondo giovanile, come occasione di valorizzazione sociale economica ed ambientale del territorio. Naturalmente senza trascurare l'impegno per il "Progetto Sri Lanka" ed il tema internazionale "Muoversi per crescere".
il team circoscrizionale con il Presidente Gerardo Giordano e Francesco Accarino, Carmelo de Prisco, Michele Gallo, Francesco Guarino, Ciriaco Rago, Lea d'Agostino.

Ne è emerso un poderoso dibattito nel quale hanno preso parte i Presidenti dei clubs ed i Delegati di zona.
La discussione ha fatto emergere varie problematiche lionistiche che formeranno oggetto del contributo che il Presidente di Circoscrizione Giordano si è impegnato a rappresentare alla prossima riunione del Gabinetto distrettuale che si terrà sabato prossimo ad Avellino.
un gruppo di presidenti di Clubs Lions con il
Presidente Gerardo Giordano dopo la riunione.

venerdì 22 gennaio 2010

LA SCOMPARSA DI CARMELINA SPIRITO GIORDANO

Il cuore di Carmelina Spirito Giordano ha cessato di battere la sera di lunedì 18 gennaio 2010.
Le Sue sofferenze sono finite all’Ospedale Ruggi d’Aragona di San Leonardo, benedetta da don Ciro Torre.
Per tutti noi è la prima grande brutta notizia del nuovo anno: la vita continuerà con un grande vuoto che peserà enormemente sul nostro futuro!
La straordinaria partecipazione di tanta gente, amici e familiari ai suoi funerali, officiati da don Claudio Raimondo nella Chiesa di S. Anna al Porto, nel Centro Storico, è il segno dell’amore di una piccola parte di Salerno che se ne va insieme a Lei: una “vecchia” Salerno che in tanti ancora si riconoscono, senza nostalgie ma con tanta voglia di ritrovare le antiche radici.
Quella “città nuova” che Carmelina concorse a costruire nel dopo guerra, insieme al suo Matteo - con il quale condivise trentacinque anni di amore e di vita familiare, con i cinque figli (Gerardo, Mario, Anna, Raffaella, Antonio) e la collaborazione dell’infaticabile Maria - era una città in cui la qualità della vita si sarebbe dovuta accompagnare alla bontà, alla cultura, alla musica ed alla solidarietà, senza perdere di vista lo stile e la tradizione delle buone cose su cui avevano cominciato il loro matrimonio di nuova famiglia e moderna.
La storia della loro esperienza ci dice che non è andata proprio così. Le incomprensioni e gli egoismi erano troppi! Tuttavia rimane una singolare esperienza umana e familiare.
In questi giorni dolorosi, sono riemersi molti ricordi sui trascorsi di Carmelina e le Sue passioni, soprattutto legate alla straordinaria qualità della particolare “cucina salernitana”, di cui era stata una fedele interprete, dovendo curare gli esigenti bisogni gastronomici di una Via Mercanti ricca di ghiottoni, a cominciare dal padre Matteo, a cavallo degli anni quaranta e cinquanta dove era cresciuta.
Ma Carmelina era anche una provetta pianista e una infaticabile disegnatrice come aveva potuto imparare frequentando le Suore del Cristo Re: peccato che molte sue Madonne siano andate perdute, sarebbero state un ricordo eccezionale della Sua vena artistica.
Dopo essere diventata Nonna di Francescopaolo, Carmen, Luca, Marta, Stefano, Marco, Flavio, Antonio e Matteo era da qualche anno la bisnonna di Sophia e Lorenzo di cui chiedeva continue notizie ed aggiornamenti.
Aveva conosciuto la lettera del Giordanews e non solo ne godeva di tutti gli arricchimenti con i suoi sarcastici commenti, quando era possibile, ma fino agli ultimi giorni voleva anche discutere i contenuti con tutti gli aggiornamenti sulla famiglia.
Ora avrà raggiunto il suo MATTIULLO che avrà ritrovato in paradiso con il loro incredibile fischietto cercapersone.
CARMELINA CI MANCHERAI !

martedì 12 gennaio 2010

LA RIUNIONE DEL DIRETTIVO DEL CLUB LIONS SALERNO HOST.

Si è svolta ieri sera a Pontecagnano, presso la cantina della Pizzeria Negri, recentemente rinnovata e riportata agli antichi decori, la riunione del Direttivo del Club Lions Salerno Host.
La riunione presieduta ed introdotta dalla prof. Annamaria della Monica ha fatto il punto sulle numerose e varie iniziative dispiegate dal Club negli scorsi mesi.
L'incontro ha avuto inoltre il necessario valore programmatorio,
relativo ai prossimi mesi di attività che vedranno il Club Lions Salerno Host impegnato
in numerose azioni di carattere culturale sociale e solidaristico
che caratterizzano da sempre l'attività del sodalizio dalla sua fondazione,
così come è emerso nel recente incontro di fine anno,
con il Governatore del Distretto 108YA
Avv. Vittorio Del Vecchio .
L'incontro che si è svolto in un clima di grande serenità ed amicizia è stata anche
occasione per il tradizionale brindisi al nuovo anno e l'augurio per un proficuo ed efficace

lavoro al servizio della comunità salernitana


nelle immagini:
La Presidente prof. Anna Maria della Monica mentre si accinge a svolgere la sua relazione introduttiva al Direttivo.



Il brindisi augurale con il vice presidente Gerardo Giordano

ed il segretario Mario Iuorio.






sabato 9 gennaio 2010

LA MOSTRA DEL PROF. ODDATI CON LE IMMAGINI DI SALERNO DAL 1852 AL 1905.



"Punti di Vista" la Mostra curata dal prof. Nicola Oddati con le immagini della città di Salerno dal 1852 al 1905, si è conclusa ieri sera nella antica chiesa sconsacrata di Santa Apollonia.
Un evento culturale veramente singolare che ha consentito di poter "assaggiare" le straordinarie immagini (circa 500) riproposte nel poderoso volume della mostra dalle edizioni Scrittorio.
Commentando positivamente la mostra, Gerardo Giordano ha dichiarato: "Salerno è una città in evoluzione che ha un forte bisogno di recupero della propria identità. Risalire alle origini, come fa il prof. Oddati, soprattutto attraverso le immagini - che plasticamente danno il segno immediato delle trasformazioni e della evoluzione della città - è un operazione culturale importante nella quale mi ritrovo anche come collezionista di cartoline antiche. E' una metodologia che consente di recuperare aspetti di quelle radici che la comunità sembra avere perduto nel corso del tempo, ma che ha urgente bisogno di ritrovare per riprendere il proprio cammino di progresso civile e sociale".

nell'immagine Gerardo Giordano commenta la mostra con il prof. Nicola Oddati a Sant'Apollonia.

martedì 5 gennaio 2010

EXPOSCUOLA ALL'UNIVERSITA' DI SALERNO. La riflessione di Gerardo Giordano sulla presenza dei Lions Clubs, nel n. 2 della rivista del Distretto 108Ya

Anche il 2009 è stato caratterizzato dalla significativa presenza dei Lions salernitani - nelle straordinarie giornate di Exposcuola – attraverso la preparazione di uno stand ufficiale.
L’iniziativa, quest’anno, ha goduto della particolare disponibilità al coordinamento dei vari presidenti dei Clubs Lions di Salerno capoluogo, favorita positivamente dagli orientamenti emersi nell’Associazione durante la Prima Assemblea della VII Circoscrizione a Paestum ed accuratamente perseguiti dalla Delegata di Zona Lea D’Agostino.
Alla iniziativa infatti hanno aderito: Annamaria Della Monica (Salerno Host), Grazia Cioffi Sica (Principessa Sichelgaita), Anna Maria Di Filippo Borri (Salerno Duomo), Maria Sanfilippo Feleppa (Salerno 2000), Ciro Adinolfi (Salerno Arechi), Carmela Tavernise (Salerno Hippocratica Civitas), Luciano Petruzziello (Salerno Università).
I Lions salernitani sono alla continua ricerca di momenti promozionali generali che consentano di far conoscere sempre meglio e più approfonditamente le considerevoli iniziative di servizio svolte nelle varie comunità in cui agiscono i vari Clubs. Avere anche la possibilità di comprendere nuove esigenze di vari soggetti della cittadinanza attiva e soprattutto gli interessi del variegato mondo giovanile, durante una kermesse come Exposcuola, corrisponde sempre meglio alla natura dell’Associazione ed al suo motto “WE SERVE”.
Inoltre il contatto diretto e personale che può avvenire in momenti di incontri così gioiosi ed informali, pur nella ricchezza delle opportunità presenti nella manifestazione, può consentire come ha consentito, la possibilità di costruire momenti di conoscenza diretta per l’aggregazione di nuovi soci disponibili a rafforzare l’identità lionistica.
L’interesse dei Lions di Salerno per il mondo della scuola, la conoscenza dei bisogni e dei problemi del mondo giovanile, le particolari peculiarità del mondo degli insegnanti e degli educatori, sono da tempo tra le principali priorità degli interventi progettati per svolgere azioni sempre più accurate in tale ambito.
In particolare i cambiamenti sociali determinati negli ultimi anni nel mondo giovanile, costituiscono uno specifico e peculiare service nazionale che è in corso di realizzazione proprio per meglio realizzare una forma di ascolto di tali problematiche.
E’ evidente che una manifestazione così articolata - come Exposcuola - possa essere una opportunità ed una occasione che va colta in tutto il suo significato. Ciò naturalmente se, si procederà, nel tempo, magari gradualmente, agli opportuni adeguamenti ai bisogni da parte dei giovani, di trovare un luogo nel quale, oltre a poter confrontare od apprendere esperienze realizzate in altre e diverse situazioni scolastiche od extrascolastiche, sia anche un luogo nel quale diventa possibile manifestare il proprio contributo partecipativo: essendo ormai evidente che il bisogno di partecipazione sia uno degli elementi prioritari dell’inserimento dei giovani nella realtà sociale.
Allo stato la manifestazione si caratterizza principalmente come un luogo di trasmissione di vari contenuti, frutto del lungo lavoro di gestazione durante l’anno scolastico, piuttosto che un luogo anche di partecipazione magari esagerata, per le forme tipiche del moderno mondo giovanile.
Anche gli stands minori, come quello predisposto dai Lions, risentono di quest’aspetto trasmissivo piuttosto che partecipativo, anche se per un’Associazione, la questione si porrebbe in un modo diverso. Lo stand si potrebbe configurare come un luogo nel quale ciascun ente o associazione, potrebbero far incontrare esempi dell’impegno “tipicamente ordinario” dell’associazione con la sensibilità verso un particolare ambito di azione ricercato, di una persona interessata, che nel caso in esame di Exposcuola, potrebbe essere un giovane o una insegnante.
Perciò stesso occorrerebbe superare la precarietà dell’incontro, realizzando stands più strutturati per favorire nell’informalità momenti di particolare approfondimento. Mentre per azioni di coinvolgimento di piccoli gruppi, potrebbero essere organizzate salette di incontro, interscambiabili, fruibili per più momenti di scambio di esperienze.
Infine per quanto concerne i Lions, è evidente che il materiale promozionale da distribuire, andrebbe organizzato in funzione di obiettivi meglio circoscritti in precedenza e durante la progettazione e l’allestimento dello stand. Per questo forse sarebbe auspicabile, con l’apertura del nuovo anno sociale, stabilire a livello di zona, una particolare responsabilità per la organizzazione coordinata della partecipazione.

GERARDO GIORDANO
Presidente VII Circoscrizione del Distretto 108YA