venerdì 16 dicembre 2016

Alle nostre fortune...alla fortuna di averti avuto con noi!



Ciao papi,
Ti scrivo direttamente, viviamo lontani da tempo quindi facciamo come se fossimo lontani come al solito e che questa assenza e questa mancanza siano solo temporanee. Provo a sopravvivere cosí nella mia mente, siamo separati da un lungo viaggio, tranquillo raccoglieró ricordi, cartoline e scatteró foto solo per te.

Ho scelto la foto di 10 anni fa, perché siamo noi 4 sorridenti... era una festa bellissima: era stato un anno difficile per te il 2006 e ci aspettava l’intenso e sorprendente 2007: la nascita di Sophia e il mio matrimonio. Quest’estate immaginavamo come e dove avremmo festeggiato i 70...quando a settembre hai iniziato a stare male ho immaginato che la tua festa sarebbe stata bella ancora una volta per te dopo le sofferenze...e invece, siamo qui con il vuoto incolmabie.

Da quasi 3 mesi non sei piú con noi, ma sei tra noi in ogni istante, in mille forme diverse: in una foto, una frase, in un lamento, in una ricetta, in un giornale, in un post, in una canzone, in una battuta....
Sono sicura che tu ti sia adattato anche li’, avrai ritrovato i tuoi cari e tanti amici, e magari avrai gia’ fatto delle foto liberamente senza nessuno che ti dica “ e basta co’ ste’ foto...” belli tutti in posa, o con la mano dicendo “potete anche sorridere”.
Sicuramente ti sarai presentato lassú con una battuta, mi auguro che tu abbia detto anche li’ “io non ci volevo proprio venire!!”. Dopo aver elogiato i tuoi figli e raccontato dei 4 nipoti, avrai anche parlato delle tue esperienze, delle tue passioni, delle cartoline e sono sicura che tu abbia portato il tuo carico di ironia e il contributo di innovazione... chissá magari hai giá fatto un bel blog anche lassú, eventualmente peró dimmi la veritá senti un po’ la mancanza di non potermi chiamare per chiedere “si  é bloccato il computer, come devo fare?”.

Hai raccolto sempre nei tuoi blog i ricordi dei defunti di famiglia o di amici, e adesso mi trovo io... proprio io a scrivere qui. Ti prometto aggiungeró qui sul blog tutti  i ricordi che abbiamo raccolto e che hanno lasciato di te dal maledetto 24 settembre: sono stati in tanti, tantissimi. Li hai visti? Eh si, li hai smossi tutti, proprio tutti, anche chi in vita ha preferito allontanarti.
Per Gerardo sindacalista e amministratore pubblico tanti articoli e fiumi di parole bellissime...la conferma che la tua scelta della frase di Kennedy come intestazione sul tuo blog non era assolutamente casuale, ma la tua filosofia!!
I ricordi belli e gli insegnamenti sono infiniti per fortuna...anche se al momento non siamo stati forse riconoscenti. Ora il rimpianto di essere stati lontani per anni prende il soravvento, ma  mi consolo pensando che ci hai sempre spronato tu a guardare oltre, ad andare fuori ed era motivo di grande orgoglio per te.

Ho guardato tante foto in questo periodo, tante le hai fatte tu; quelle in cui ci sei, sei sempre sorridente, quasi sempre abbracciato a “mammina”, e cosí sorrido anch’io. 
Ma oggi le lacrime scendono e scendono senza fermarsi mai, non é il primo giorno ma tu lo sai...”piangerete lacrime amare” dicevi sorridendo. Eh giá, alla fine hai sempre ragione tu purtroppo.
LaCarmela (solo per te)

mercoledì 3 agosto 2016

BREXIT ESTIVO ?


Sono ritornato dopo tanti anni di assenza al Giffoni Film Festival.
Ci sono ricomparso come accompagnatore della mia prima nipotina Sophia: italoamericana in carriera di giurato accreditato al 46° Festival, già alla sua giovanissima età.
E’ sempre una grande gioia ritrovarsi a vivere una giornata   dal profumo internazionale di gioventù nel piccolo centro dei Picentini, dove è nata e cresciuta una experience di prim’ordine per la crescita e l’educazione cinematografica (e non solo) dei ragazzi europei. Secondo il Direttore Claudio Gubitosi, 25 milioni di persone hanno seguito on line ed impattato con 4 milioni di contatti il Festival di Giffoni sul web, dove quest’anno è maturata la vittoria di Braccialetti Rossi.
Come nonno di Sophia, mi sono ritrovato direttamente coinvolto nell’entusiasmo vociante ed accogliente dei quattromila giovani e giovanissimi che compongono la platea della giuria del Festival una esperienza unica.  E così ho vissuto da vicino l’interesse ed anche il valore di questa partecipazione ad un evento sicuramente unico, mitico, cresciuto sull’impegno di persone rare e straordinariamente appassionate. 
L’impegno di tante ragazze e ragazzi rappresenta non solo per Giffoni ma anche per l’Italia e l’Europa,  un bel segno di speranza della nostra gioventù. Ma questa estate 2016 che stiamo conoscendo, è segnata piuttosto dalla paura e dalla ossessione delle divisioni e della ostentazione delle violenze.
La mancanza di serenità e di pace lascia interdetti e la scomparsa di punti di riferimento che hanno caratterizzato la vita e la storia del Novecento appaiono quasi un tentativo di voler cancellare un passato ricco di conquiste, realizzate dai Padri fondatori per allargare partecipazione, democrazia, progresso e pace in Europa.
L’Europa senza frontiere, approdo di tanti migranti che scappano dai loro paesi distrutti dalle barbarie e dalle guerre, la libertà di scambio e di circolazione delle persone e delle merci sono state le scelte fondamentali insieme alla moneta unica, come l’euro, che hanno fatto crescere nei nostri paesi, le nuove generazioni lontane sempre più dalle guerre e dalle divisioni della storia.
Si è rafforzata in tante comunità, l’idea della costruzione degli stati uniti dell’Europa per realizzare uno spazio in cui tutti potessero trovare riparo e costruire nuovi progressi per l’umanità.
L’uscita della Gran Bretagna, la perfida Albione, dall’Unione Europea a seguito di un referendum, dopo che i rappresentanti inglesi hanno condizionato, a partire dalla lingua,    tutti i momenti di questa crescita, avendo concorso fortemente alla liberazione dell’Europa dal nazismo, lascia un amaro nelle bocche di tutti i sinceri democratici. Ma non farà abbandonare la strada della costruzione europea della quale il mondo ha un grande bisogno.
E ora, dove approderà la brexit?
Potrebbe rimanere solo un sogno di mezza estate? Purtroppo sappiamo che non sarà così e dovremo saper costruire un modello diverso e capace di affrontare e vincere le nuove sfide di terrore.
GERARDO GIORDANO

martedì 5 luglio 2016

UNA NUOVA PAGINA SU NUCCIA

AD UNA SETTIMANA DALLA SCOMPARSA DELLA NOSTRA ADORABILE NUCCIA, (ANNA DE LUNA SCHIAVO) PERVENGONO VARI CONTRIBUTI DI PARENTI ED AMICI CHE HANNO VOLUTO BENE A NUCCIA E CHE VOLENTIERI PUBBLICHIAMO. 
STIAMO APRENDO UNA NUOVA PAGINA (a destra di chi legge) CHE CI CONSENTE DI PUBBLICARE I NUOVI CONTRIBUTI PERVENUTI E CI AIUTI A FAR CONOSCERE MEGLIO IL VALORE UMANO DELLA NOSTRA NUCCIA, PRONTI A RICEVERE ANCORA ALTRI CONTRIBUTI.  GG.
                                                  

giovedì 30 giugno 2016

VERSO NUOVI DESTINI ...

Siamo tutti preoccupati dalla mancata partecipazione dei cittadini ai momenti del voto. Ci sembra che le assenze riducano il valore delle verifiche elettorali e della democrazia.
Anche le recenti elezioni amministrative e persino i numerosi ballottaggi, hanno fatto registrare un calo elevato di elettori ai seggi.
Come dobbiamo considerare questo fenomeno alla luce dei tanti avvenimenti che circondano la vita pubblica nazionale in questo momento?
Solo un disinteresse verso la politica o la difficoltà a vivere con impegno i vari momenti della partecipazione istituzionale?
A voler considerare l’ampiezza dei vari movimenti di volontariato che sono cresciuti nel nostri Paese, in questi ultimi anni, in tanti settori, è difficile pensare al nostro come un popolo che si nasconda dietro la complessità dei problemi per ridurre la propria partecipazione alla vita comune. Non sembra apparire un calo di democrazia!
Dunque l’astensione elettorale, o le assenze in alcuni momenti della vita pubblica, indicano che ci sono ben altri problemi dietro i comportamenti,   forse di rivalsa,   di tanti  nostri concittadini, che non si possono liquidare con facilità: il mancato coinvolgimento nei processi decisionali, l’estensione accentuata del familismo, il distacco dalle istituzioni, il rallentamento delle carriere, gli esodi accelerati dal lavoro come rimedio all’invecchiamento e alla disoccupazione giovanile, la corruzione e la criminalità violenta delle cosche .
Una sorta di corposo malessere insomma che fa da fronda ai vari movimenti che si sono sviluppati contro la politica dei partiti tradizionali per i quali forse non sono stati sufficienti le trasformazioni che sono intervenute negli ultimi anni.
Abituati a partecipazioni sociali ed elettorali molto elevate ed intense, ci lasciamo sorprendere dalle intemperie che le difficoltà della crisi economica internazionale ha determinato nei nostri paesi europei.
Se i risultati di queste ultime elezioni amministrative non hanno il compito di cambiare gli assetti nazionali, come è ovvio, va da se che occorra ricercare momenti di riflessione che aiutino a capire come superare le angosce di questo momento.
Ma io penso che non solo di astensionismo dobbiamo parlare.  Nel mondo occidentale si è determinato un distacco sempre più forte tra i problemi quotidiani delle persone comuni e le difficoltà   che incontra chi ha la responsabilità   di   governarci, soggetto a scelte sempre più difficili e complesse, non sempre accettabili o comprensibili da tutti.
Le scelte irragionevoli che alcuni compiono pensando così di aggirare le difficoltà   che oggi ci affliggono, non sono la soluzione che crea tranquillità più intensa e maggiori certezze per il futuro.
Per superare le inquietudini, abbiamo bisogno di una partecipazione molto più intensa e forte per individuare le soluzioni che occorrono per restituire tranquillità alle famiglie e quiete sociale per costruire nuovi destini per le prossime generazioni.

GERARDO GIORDANO  

E' uscito il numero 98 di CAOS-informa.
Per la lettura completa ecco il link:    http://ita.calameo.com/read/000013426e24ab596aa35

mercoledì 22 giugno 2016

IL PASSAGGIO DELLA CAMPANA AL LIONS CLUB "SALERNO HOST" 2016.

Si è svolta ieri sera 20 giugno presso i saloni del Lloyd Baia Hotel la 61° Charter del Lions Club Salerno Host e del suo satellite "Salerno Agorà". 

Adalgiso Amendola
Giuseppe Spagnuolo






Dopo la presentazione dei nuovi soci, il Presidente prof.  Adalgiso Amendola ha relazionato sul lavoro svolto dal Club in questo anno sociale ed ricordato i momenti più significativi del suo mandato.
Emilio Vincenti
 Amendola ha voluto ringraziare il direttivo uscente ed ha poi scambiato il distintivo con il nuovo Presidente eletto Avv. Giuseppe Spagnuolo il quale ha ricordato i prossimi impegni dei Lions tra i quali il centenario di fondazione dell’Associazione internazionale dei Lions.
Francesco Capobianco
 Dopo lo scambio delle consegne del Leo club tra Emilio Vincenti e Claudio D'Elia, ha concluso i lavori il secondo vice Governatore del Distretto 108YA dott. Francesco Capobianco
La cerimonia di chiusura dell’anno sociale si è conclusa con incontro conviviale con i soci e gli ospiti.

martedì 10 maggio 2016

FLORINDA PUNZI PRESENTA ALLA TENDA IL SUO LIBRO .

Presso il rinnovato Centro La Tenda di Via Fieravecchia di Salerno, il Parco Storico Sichelgaita presieduto dalla prof. Clotilde Baccari Cioffi ha presentato in una serata di beneficenza,il libro di Florinda Punzi 
"Ricordi e pensieri tra fede e realtà". 


Dopo la relazione del prof. Francesco D'Episcopo,
hanno portato il loro contributo alla discussione: 
Gerardo Giordano
Elisabetta Barone e il sen. Alfonso Andria
Nel corso della serata ci sono stati alcuni 
Intermezzi musicali di Paolo Carlo Monizzi, che ha accompagnato la voce narrante di Elena Mancusi Anziano.
Con le conclusioni 
della Presidente Clotilde Baccari Cioffi, 
l'autrice Florinda Punzi 
ha chiuso la serata ringraziando
 il numeroso pubblico e gli intervenuti.

lunedì 2 maggio 2016

ROMANO LUPERINI E IL SUO ULTIMO ROMANZO A BATTIPAGLIA CON HISTORIA NOSTRA

 
Venerdì 29 aprile si è tenuto "l' incontro con l’Autore" promosso dall'Associazione Historia Nostra onlus presieduta dalla prof. Lucilla de Luna Rago presso l’auditorium del Liceo Scientifico E. Medi messo a disposizione dalla Dirigente scolastica prof. Silvana Rocco.
Grande partecipazione di pubblico per la eccezionale presenza di Romano Luperini noto studioso e critico letterario,autore del romanzo "La Rancura" presentato dal suo allievo Valentino Baldi, battipagliese, docente di Letteratura Italiana presso La University of Malta.
Una occasione unica per partecipare ad un confronto-conversazione sugli aspetti fondamentali della prosa tra un esperto di letteratura italiana come Baldi e Luperini, che viene ritenuto tra i maggiori critici letterari italiani, vincitore del Premio Volponi nel 2013 e autore di un manuale di storia della Letteratura diffuso nei licei. La serata si è conclusa con un confronto aperto ricco di spunti e domande tra il vasto pubblico presente e l'autore.

All’iniziativa hanno dato la loro collaborazione per la buona riuscita della serata: Antonio de Luna – Presidente del Rotary, Massimo Sorvillo – Presidente del Lions, Ermelinda D’Elia Presidente Inner weell e Anna Serriello Presidente Fidapa.


venerdì 15 aprile 2016

PARLIAMO ANCORA DI DONNE.

Perché ha senso riparlarne ancora. Non basta fermarsi all’ 8 marzo?

Trattenersi a riflettere sull’argomento significa cercare di reinterpretare meglio il senso delle cose che stiamo vivendo in questo nostro tempo senza rendercene troppo conto.
Un’ abominevole quotidianità, fatta di cronache buie e raccapriccianti, incredibili e inverosimili da sopportare, ci riparla delle donne, della difficoltà di essere donna oggi!
Forse i tanti fatti quotidiani vogliono richiamarci solo sulla difficoltà della condizione femminile di questo tempo: una condizione civile, sociale, o forse semplicemente umana, che ci costringe a rispondere a questa domanda e chiederci ancora come si può riuscire ad essere donna oggi.
O meglio si può essere ancora donna oggi? Nel mare delle difficoltà e delle cattiverie che accadono sotto i nostri occhi anche nei posti più impensabili.
I bilanci della Storia che vengono svolti periodicamente nel nostro Paese, ci invitano a riflettere su quanto cammino sia stato fatto per dare emancipazione e parità istituzionale alle donne.
In realtà verifichiamo ogni giorno, come la condizione della donna in tanta parte del mondo ed anche in alcuni paese dell’Europa, sia messa in discussione continuamente da atteggiamenti, comportamenti e stili di vita che ne compromettono tutte o molte di quelle forme di miglioramento o di emancipazione sociale che riteniamo siano state raggiunte ed assestate in questa nostra epoca.
La disparità tra i vari paesi, la dice lunga sulle tante difficoltà e disuguaglianze che ancora permangono in tanti parti del mondo, invece di rendere meno pesanti le condizioni di vita ed almeno accettabili alcuni elementi delle tante disparità, a cominciare dal ruolo di mamma e supportare l’infanzia dopo una buona nascita senza abbandoni.
Ma se pensiamo alla grandezza del fenomeno dei migranti in tante parti del globo, la situazione appare così grave e tragica che è veramente difficile immaginare una cambiamento dello stato di cose nell’immediato, mentre traspaiono solo le sofferenze di tante persone che sembrano non riuscire a trovare uno sbocco ai loro difficili problemi. Per non parlare del tema della povertà e dell’infanzia abbandonata e del lavoro minorile, tanto per citarne alcuni, le cui sofferenze ricadono in gran parte sulla condizione femminile del nostro tempo.
Naturalmente non vanno trascurate tutte quelle questioni, che la cronaca ci sottopone continuamente come elementi delle perversioni raggiunte nell’ambito di una confusa armonia emancipativa, e che riporta indietro il rinnovato rapporto uomo-donna anche nei paesi più emancipati, Italia compresa. 
Penso che riuscire a mantenere un livello di attenzione costante su questo tema possa essere molto utile per evitare un isolamento o l’abbandono sui temi dell’emancipazione e della violenza sulle donne e per meglio conoscerne le continua evoluzione.


GERARDO GIORDANO

è uscito il numero 96 di "CAOS-informa" la rivista del Centro La Tenda. Ecco il link: clikka sopra
http://www.caosinforma.it/numero.php?id=126

venerdì 1 aprile 2016

MARIO SCUCCIMARRA RICORDATO DAI LIONS.

L’uomo, il professionista, il padre, il Lions Mario Scuccimarra è stato ricordato ieri sera, giovedì 30 marzo, in una affollata assemblea promossa dal Lions Club Salerno Host presieduto dal prof. Adalgiso Amendola, presso il Circolo Canottieri Irno di Salerno, in cui erano convenuti tanti soci e rappresentanti di tutta la circoscrizione.
L’avvocato Antonio Bonomo che gli fu amico e collega, ne ha tratteggiato le qualità e la storia personale ed il particolare tratto umano, nonché la passione associativa nei Lions ed il servizio alla sua città nella quale ricoprì vari incarichi pubblici.
Nel corso dell’incontro hanno voluto ricordare vari momenti della vita di Mario Scuccimarra, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Americo Montera, il dott. Tommaso di Napoli ed il presidente della circoscrizione Lions   Nicola Bellucci.

Il ricordo di Mario Scuccimarra si è poi concluso con un ringraziamento della moglie, la signora Silly, ai presenti ed a quanti hanno voluto ricordare la figura del marito. 



mercoledì 23 marzo 2016

LA VISITA ALLA REALE CASINA DI CACCIA DI PERSANO.











Sabato scorso io e mia moglie Luciana, abbiamo partecipato con grande piacere alle giornate FAI di primavera visitando un sito sconosciuto di cui nessuno ricordava più la grande importanza culturale ed architettonica. Uno splendido pomeriggio di sole ci ha dato la possibilità di conoscere la Reale Casina di Caccia di Persano una frazione del comune di Serre (Sa) facilmente raggiungibile dall'uscita autostradale di Eboli o addirittura dal bivio di Santa Cecilia sulla SS18. 
Voluta da Carlo di Borbone (III di Spagna) affidata all'opera dell'architetto Gian Domenico Piana nel 1758 l'opera fu poi revisionata da Luigi Vanvitelli.
Ne corso del tempo la Casina ha ospitato artisti e politici del settecento europeo ed  il pittore Jacob-Philipp Hachert  che nel sito concluse il ciclo pittorico delle quattro stagioni ambientandovi l'inverno, che riproduce una scena di caccia nella tenuta reale.
Le due immagini che ci accompagnano, sono date da due cartoline della mia collezione: la prima del 1915 con una veduta della casina  e la seconda con l'opera del pittore Hackert.
La visita guidata brillantemente da due giovanissime allieve della Scuola media di Serre, è stata accompagnata anche alla mostra dell'Associazione "Persano nel cuore" sul cavallo persano che popolava la Piana del Sele e che veniva utilizzato nelle campagne militari fino alla seconda guerra mondiale.
E' la prima volta che questo sito viene aperto al pubblico che è accorso numeroso con la ottima collaborazione dell'Esercito a cui è affidata la conduzione del complesso. E' stato organizzato anche il ballo delle debuttanti che ha avuto un grande successo.
La manutenzione del primo piano di residenza dovrebbe  farne uno splendido monumento per il futuro.
Un'occasione da non perdere nelle prossime giornate FAI! 

lunedì 21 marzo 2016

LA COMUNICAZIONE QUASI UNA CURA.

 Mi è capitato, ultimamente, di ricevere sms di alcuni servizi sanitari che mi ricordavano l’orario della visita specialistica a cui mi ero prenotato e mi chiedevano di non perdere il turno assegnato. Ammetto che non ero preparato a tanto! 
Anzi ho accettato di buon grado il fatto che questi servizi si ricordassero di me e mi invitassero a non perdere il turno per potermi eventualmente sostituire con un’altra persona. 
Sono certamente alcune delle novità introdotte nel sistema sanitario, ma sono soprattutto un modo nuovo di intrattenere un rapporto più diretto con il cittadino-utente più e meglio partecipato. 
Questa piccola ma importante novità, tuttavia si inserisce in un modo nuovo di comunicare con il cittadino-utente-paziente, con una diversa modalità informativa che finora era quasi sconosciuta, ove il cittadino quasi non aveva alcun diritto, specie quello di essere informato. 
 Dopo questo recupero di metodo, così importante, si vede subito che rimane ancora molto cammino da fare per realizzare un mondo di progresso o meglio di maggiore partecipazione, dove già semplicemente l’uso di strumenti telematici potrebbero rendere la nostra vita più semplice, almeno sotto il profilo burocratico. Laddove, naturalmente è sempre la comunicazione verbale che definisce i miglioramenti del rapporto, specie in una condizione di operatore sanitario-paziente. 
Non c’è dubbio che il migliorato aspetto della comunicazione in generale, sta costringendo sempre più, a perfezionare la situazione, e la modalità stessa della comunicazione è diventata, spesso strumento della cura Il problema dei nostri tempi è infatti quello di costruire un rapporto tra il sanitario ed il paziente-utente, tale da riuscire a trasferire i contenuti di una terapia riabilitativa in maniera da consentire una adeguata autonomia personale e sociale del paziente e da inserire lo stesso intervento terapeutico in una condizione di vita quasi “normale”. 
Guardando avanti, penso che dobbiamo prefigurare ed augurarci un risanamento generale del rapporto con i cittadini in termini di maggiore ascolto, informazione ed aiuto nel settore dei servizi sanitari. Ciò al fine di promuovere un maggiore sviluppo della partecipazione nei vari momenti del rapporto con le strutture ed i servizi sanitari, senza dimenticare che è in primo luogo dall’“ascolto” dei cittadini-utenti, e da un perfezionamento qualitativo ed accurato della comunicazione verbale, può evolversi un importante servizio di cura al cittadino che vive e migliora anche del suo gradimento. 
 GERARDO GIORDANO

e' uscito il numero 95 ci CAOS-informa.
 Ecco il link: http://www.caosinforma.it/numero.php?id=125

giovedì 17 marzo 2016

IL PREMIO MAASTRICHT PRESENTATO ALL’UNIVERSITA’ DI SALERNO.


Si è svolto martedì 15 marzo, nell'aula De Rosa dell’Università degli Studi di Salerno, il Convegno di lancio del Premio Maastricht organizzato dai Lions Club Duomo e Salerno Host insieme alla Facoltà di Economia, Scienze politiche, Sociali e della Comunicazione.
 




Il premio intende valorizzare i giovani con un’attenta analisi della politica monetaria, per avviarli verso una Europa di lavoro intelligente, sostenibile e solidale.
Il convegno è stato aperto da una introduzione della ptof. Katia Baldi, a nome del Lions Club Duomo e da una relazione del prof. Adalgiso Amendola Preside della Facoltà e Presidente del Lions club Salerno Host.
 Hanno poi preso la parola e portato il loro contributo alla riflessione “Dall’integrazione economica europea a quella sociale e culturale”, il prof. Michele Bagella ordinario di economia monetaria all’Università di Tor Vergata – Roma, il prof. Italico Santoro responsabile delle questioni internazionali della Fondazione Spadolini ed il prof. Nicola Postiglione, già ordinario di economia politica all’Università di Salerno. Il convegno è stato concluso da Bruno Cavaliere Past Governatore del Distretto Lions.108YA.

I giovani che intendono partecipare al premio dovranno presentare gli elaborati alla Presidenza della Facoltà entro le ore 12 del 25 marzo 2016. Le migliori riflessioni saranno premiate nell’incontro del 5 aprile 2016 alle ore 17,30 presso la Camera di Commercio – Sala Genovesi, Via Roma – Salerno.

venerdì 11 marzo 2016

ROSY BINDI A SALERNO AL CONVEGNO SULLA LEGALITA'.

La buona riuscita del convegno sulla legalità ha trovato il suo primo punto di forza nella concreta ospitalità della Suore del Sacro Cuore al Torrione che ogni anno, nel loro istituto organizzano un incontro su questo importante tema.
Quest'anno poi, ospite di eccezione Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, invitata a concludere i lavori del convegno"lecito è bello". La circostanza le ha consentito di ritornare a Salerno dopo una fase di difficili rapporti con le autorità locali.
"Lecito è bello"il titolo dell'incontro promosso dall'Istituto Sacro Cuore, ha naturalmente trovato un'ampia eco ed un partenariato aperto: dal Meic-Movimento ecclesiale di impegno culturale, all'Associazione Ultimi contro le mafie e per la legalità, e, la Rete diocesana Nuovi stili di vita.
Moderatore del convegno il giornalista Andrea Manzi che ha introdotto il tema soffermandosi sull'importanza della legalità, dopo il saluto del Procuratore della Repubblica Lembo e del Direttore dell'Ufficio diocesano sui problemi sociale del lavoro don Aniello Del Regno.
Hanno portato il loro contributo al Convegno poi, Pasquale Andria, Presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno, don Aniello Manganiello, fondatore dell'associazione napoletana Ultimi e, Antonio Memoli coordinatore della Rete interdiocesana tirrenica Nuovi stili di vita.
"La mafia è un grande potere che si serve di tutti i poteri, e prova a servirsi anche dell'informazione: ha paura di una informazione libera con la schiena diritta" ha ribadito Rosy Bindi.
"Perciò il principio di legalità deve rimanere a presidio della politica e nessuno può pensare che si possa violare una legge, nemmeno per un fine più nobile e per fare più in fretta una cosa, come fanno certi amministratori, anche qui in Campania".
Per questo, l'obiettivo di promuovere un dibattito sull'attuale crisi della legalità e sul disorientamento che produce sui giovani, è stata una scelta importante per evitare che la mancanza di validi punti di riferimento, sia etici che istituzionali e politici, renda ancora più preoccupante la situazione, specie nel Mezzogiorno. 
Prima di concludere il suo intervento, la Presidente Bindi ha annunciato che sarà di nuovo a Salerno nelle prossime settimane per un vertice con la Direzione distrettuale Antimafia.

martedì 1 marzo 2016

L'ECONOMIA DEL SUD. SALERNO NELLA RIFLESSIONE DEL LIONS CLUB SALERNO-HOST.

La necessità di orientare i processi di cambiamento in atto verso un miglioramento della qualità della vita ed il rafforzamento del sistema economico locale, sono stati i temi al centro della riflessione del Lions club Salerno- Host.

Nell’ambito dell’economia del sud, i problemi, le eccellenze e le opportunità di Salerno, sono stati oggetto della riflessione del Club presieduto dal prof. Adalgiso Amendola, nel secondo seminario di approfondimento sui temi della città e del suo hinterland, al fine di rendere l’azione e la prospettiva dello storico  Club, sempre meglio aderente alle necessità del territorio.
L’incontro che si è svolto presso il salone dell’Associazione degli industriali salernitani ha trovato proprio nel Presidente Mauro Maccauro, un primo interlocutore interessato come ha manifestato nel saluto di apertura del convegno.
Il presidente Giso Amendola ha poi chiarito le ragioni dell’incontro e la voglia di partecipazione che ispira l’azione lionistica al fine di realizzare una conoscenza del territorio sempre più accurata e puntuale.
Il service è stato poi condotto dal dott. Aldo de Vita che ha introdotto i relatori della serata: il prof. Pasquale Persico, ordinario di Economia politica, che ha suggerito il tema dei rammendi, dopo le rotture di questi anni, per  far rivivere la città meridionale diventato un non luogo della produzione, riposizionandola con le nuove eccellenze nel territorio; la prof. Maria Rosaria Garofalo, associato alla cattedra di Economia dello sviluppo dell’Università di Salerno, che ha rivisitato la funzione dell’economia sociale nell’ambito di nuovi modelli e nuove soggettività a partire dalla cooperazione sociale; l’Ing. Andrea Prete, Presidente della Camera di Commercio di Salerno.
Per Prete le grandi ricchezze dell’area salernitana vanno salvaguardate e sostenute rafforzando il sistema delle infrastrutture e potenziando la micro impresa, vera struttura di questa ricchezza: una potenzialità che non deve essere abbandonata pur continuando a cercare di attrarre nuovi investitori che nel recente passato hanno abbandonato il territorio.
Dopo un vivace dibattito nel quale sono intervenuti vari soci Lions, il service è stato concluso dal Past governatore Bruno Cavaliere.

GERARDO GIORDANO

venerdì 19 febbraio 2016

GLI ANNI DELLA DOLCE VITA RIVISSUTI DALLA FIDAPA CON LE CARTOLINE ANTICHE DI GERARDO GIORDANO


Gli anni '50 e '60 della dolce vita salernitana sono stati rivissuti in una simpatica serata promossa dall'Associazione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) presso il Circolo Canottieri Irno di Salerno attraverso le cartoline antiche di Gerardo Giordano.

Dopo un'introduzione della Cerimoniera Rita Mazza Laurenzila Presidente Dina Oliva ha presentato Gerardo Giordano, apprezzato collezionista e profondo conoscitore della storia della citta'; la sua collezione infatti e' spesso un punto di riferimento per documentazioni locali mirate a far rivivere la memoria salernitana. 

Il nostro collezionista ha presentato ed illustrato un excursus di immagini di Salerno nel momento della sua ripresa dopo l'alluvione del 1954, del suo massimo sviluppo urbanistico e della qualita' della vita dell'epoca.  


GERARDO GIORDANO riceve i ringraziamenti della Presidente FIDAPA DINA OLIVA

L'illustrazione, accompagnata al pianoforte dal Maestro Massimo del Masto con melodie di quegli anni, ha dato luogo ad un partecipato coinvolgimento del numeroso pubblico presente, animando vivissime emozioni.

venerdì 12 febbraio 2016

LA MISERICORDIA PER NUOVE SPERANZE DI FUTURO.



In un clima generale di intolleranza frenetica verso il diverso e di guerra aperta al nemico, il Santo Padre Francesco ha indetto coraggiosamente il Giubileo straordinario della Misericordia.
Con l’apertura di tante Porte Sante nelle grandi Chiese del mondo, il territorio ed il suo popolo di Dio, è diventato protagonista della partecipazione di una nuova occasione per redimersi dai propri peccati e poter accedere alle indulgenze giubilari attraversando una delle Porte.
L’etica cristiana ci richiama con l’iniziativa di Papa Francesco alla compassione ed alla pietà verso i più deboli e svantaggiati che precipitano nelle difficoltà più pericolose della vita.
Il tema della Misericordia capita a proposito della riflessione che facciamo in questo numero sulla questione dei migranti (non sta più bene parlare di immigrati).
Da mesi l’Europa è attraversata da lunghe colonne di persone che fuggono dalla guerra e da esasperanti violenze, alla ricerca di un riparo sicuro per vivere una vita più tranquilla.
Non solo a Lampedusa, primo avamposto di salvezza per tanti, ma anche in Grecia e in Turchia si sono formati avamposti dove arrivano famiglie intere e   grandi flussi di persone. Molti sono diretti verso il nord Europa dove in passato sono stati anticipati da conoscenti o altri familiari che ora sperano di raggiungere.
E’ veramente molto penoso assistere alle difficoltà cui sono sottoposte   queste persone, in altri paesi, dopo che sono state salvate dalla nostra Marina, per mettere piede sul suolo europeo.
La concomitanza con la giornata della memoria ci ha, nel frattempo richiamati ai disagi anche peggiori forse, vissuti da altri popoli nell’epoca nazista. Ma queste giornate ci hanno fatto verificare anche come ci sia ancora un ritardo culturale nell’accettare fuggiaschi e con loro, nuove situazione determinate dalla storia a cui bisogna porre rimedio. Né si può dimenticare che i Padri fondatori dell’Europa la fecero nascere e si è sviluppata, dopo la seconda guerra mondiale, con i loro forti valori di libertà e giustizia, proprio per evitare che i disastri umani di un tempo buio, potessero ripetersi e la gente potesse trovare un luogo sicuro.
Rivedere mura in costruzione e reticolati per ridurre gli spazi di accesso; ridurre i migranti a covi di terroristi, senza accoglienza, penso che ci riporti molto indietro al passato.
I grandi problemi del nostro tempo in fondo sono risultati di storie sconosciute di piccole persone che sono costrette a fuggire dalle loro case e dai loro paesi per sfuggire a guerre e ad eccidi. Sono storie di donne incinte e di bambini e bambine che devono lasciare le loro scuole e i loro asili per mettersi in viaggio insieme a nonni o ad anziani stanchi e cadenti e arrivare possibilmente vivi su approdi difficili se non su spiagge pericolose.
Questo mondo in cammino non può essere costituito solo da terroristi, perché non lo è, e le regole per censirlo non devono ridursi ad un disinteresse per la loro condizione ed il loro futuro.
Penso che ciò che sta avvenendo in queste settimane non faccia bene a quell’Europa che abbiamo concorso a costruire e a noi stessi che pensavamo ad una società partecipativa, democratica e aperta per costruire nuove libertà e nuovi progressi per tutti.
Auguriamoci che un clima di misericordia aiuti tutte le persone di buona volontà a lavorare per darci momenti migliori e più carichi di speranze!

GERARDO GIORDANO

lunedì 25 gennaio 2016

GERARDO GIORDANO HA PRESENTATO IL NUOVO ROMANZO DI ARMANDO GUARINO.



"Il pescatore di fango" il nuovo romanzo del giovane scrittore napoletano Armando Guarino è stato presentato venerdì sera da Gerardo Giordano direttore della rivista online Caos informa, nel salotto del Comune di Battipaglia.

Alla presenza di un numeroso pubblico interessato, Giordano ha introdotto lo scrittore, reduce dal successo di "Pane, zucchero e caffe" e dalla precedente pubblicazione del suo racconto breve "un caffè più dolce" nell'antologia caffè d'autore edita da Mondadori e promossa dalla Società Autogrill spa.
Stile, aspetti narrativi, conoscenze territoriali, psicologia dei vari personaggi sono stati gli elementi di presentazione che Giordano ha voluto introdurre per presentare il lavoro di Armando Guarino: una nuova esperienza narrativa per raccontare storie di vite vissute
e reali caratteristiche dei vari personaggi del libro come poi ha confermato nelle conclusioni lo stesso autore nel prendere la parola per concludere la serata non senza accennare al ruolo del personaggio principale del libro: un ispettore napoletano in pensione alla ricerca di un ambiente tranquillo e confortevole in Sardegna. 
La serata è stata piacevolmente inframmezzata dalla lettura di alcuni brani del libro svolti sapientemente dall'attrice Romina Pastorino.