mercoledì 29 giugno 2011

GERARDO GIORDANO CONCLUDE LA PRESIDENZA DEL LIONS CLUB SALERNO HOST AL PASSAGGIO DELLA CAMPANA.

Con la tradizionale cerimonia del Passaggio della Campana, si è concluso presso il salone Divina Costiera del Grand Hotel Salerno, l'anno di presidenza di Gerardo Giordano del Lions Club "Salerno Host" alla presenza di numerose autorità lionistiche e civili tra le quali il primo Vice Governatore del Distretto 108YA Gianfranco Sava, il secondo Vice Luigi Buffardi, il Past Governatore Bruno Cavaliere, l'Assessore alla cultura del Comune di Salerno Ermanno Guerra, il rappresentante della Provincia On. Guido Milanese.


La presenza di tantissimi soci e Presidenti di tanti Club Lions della provincia di Salerno insieme ad officers distrettuali e di circoscrizione e numerosi e graditi ospiti, è stato motivo di grande soddisfazione per il Presidente uscente Gerardo Giordano che nel suo intervento di chiusura dell'anno sociale, ha ricordato il fruttuoso impegno di lavoro e di servizio, svolto dal Club in una condizione di difficile congiuntura sociale. Ne hanno anche dato testimonianza con la loro partecipazione, negli interventi di saluto, il Presidente della IV Circoscrizione Antonio De Caro ed il Presidente del Leo Club Salerno Host Ernesto De Sio. Giordano ha ricordato le varie iniziative svolte nel corso dell'anno sociale, i services e le numerose attività di Associazione che ai vari livelli hanno visto il Club Host, impegnato sempre per la buona riuscita dei momenti di incontro senza trascurare i contenuti, i valori e la tradizione del Lionismo salernitano. Non a caso quest'anno è stata ricordata la 56a Charter del Club che nel tempo si è caratterizzato come un pilastro importante della vita e della storia della evoluzione della città di Salerno e della sua vita pubblica e sociale.
Giordano ha poi ringraziato i componenti del direttivo del Club con i quali ha realizzato questa nuova esperienza ed ha scambiato il distintivo con il Presidente eletto Tommaso De Martino. Uno scambio di doni ha aggiunto il necessario pizzico di condivisione nel momento delle consegne in una serata all'insegna dello stile e del bon ton.
Ha preso poi la parola il presidente eletto Tommaso De Martino che nel ringraziare gli intervenuti, ha tracciato primi orientamenti del suo prossimo impegno ed ha presentato i componenti del nuovo consiglio direttivo per l'anno sociale 2011-2012.
La cerimonia è poi proseguita con gli interventi del Past Governatore e socio del Club Bruno Cavaliere, del 2° Vice Governatore Luigi Buffardi, che ha ricordato le sue prime esperienze lionistiche, attraverso il Lions Club Salerno Host e si è conclusa con un coinvolgente intervento del Primo Vice Governatore Gianfranco Sava.


nelle due foto alcuni momenti della serata: i due presidenti posano insieme alle autorità lionistice e, sotto il momento di saluto con la Delegata del Governatore Giovanna La Cava Gattola

venerdì 24 giugno 2011

IL PREMIO INTERNAZIONALE PRINCIPESSA SICHELGAITA AL CASTELLO DI ARECHI DI SALERNO.

Nella sua splendida cornice naturale, il Castello di Arechi a Salerno, si è svolta lunedì 20 giugno, la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Internazionale Principessa Sichelgaita con la sapiente regia di Emma Ferrante Milanese, creatrice del Premio. Quest'anno i premi sono stati assegnati a Rita ALAGGIO, dirigente medico ai vertici dell’Unità Complessa di Anatomia Patologica presso l’Azienda Ospedaliera di Padova; Annamaria BARBATO RICCI, giornalista, esperta di comunicazioni e relazioni istituzionali, ideatrice del libro “Le Italiane” (Castelvecchi) pro Telefono Rosa ed Anna POLICO, Capitano allieva del 182° Corso all’Accademia di Modena, la prima ad aver aperto le porte dell’Esercito alle donne e che ha già svolto funzioni di comando in Libano ed in Iraq. Alle vincitrici sono state consegnate le medaglie d’argento e di bronzo assegnate dalle alte Istituzioni che patrocinano il Premio Principessa Sichelgaita: Presidenza della Repubblica, Senato e Camera dei Deputati..
Il Premio Speciale alla carriera è stato assegnato ad un’illustre artista, la pittrice e ceramista Maria SCOTTI, brillante ed emulabile salernitana Doc, che ha presentato una selezione delle sue maggiori opere. La targa alla memoria è andata ad Elvira CODA NOTARI, la prima regista e produttrice italiana, salernitana di nascita, già attiva nel 1906, precorritrice di tanti talenti al femminile che hanno sostenuto la crescita del cinema sin dai tempi del muto – targa consegnata alla biografa, la cavese Patrizia RESO ritirata dal dott. Giuseppe Di DOMENICO.
Un pubblico numeroso ed attento ha seguito i lavori del premio cui hanno partecipato varie autorità civili e militari.
La serata è stata addolcita dalle esecuzioni musicali del brillante trombettista Giovanni Paracuollo nella foto tra il Presidente del Lions Club Salerno Host Gerardo Giordano e l'animatrice del Premio Emma Ferrante Milanese.

venerdì 17 giugno 2011

LA CHIESA SALERNITANA PREPARA NEL CONVEGNO PASTORALE LE NUOVE AZIONI DELLA SUA PRESENZA.

Oltre 1500 partecipanti hanno caratterizzato la tre giorni di riflessione del Convegno pastorale della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno che si è svolta nel corso della settimana, presso il Seminario metropolitano di Pontecagnano. Un numero così elevato di partecipanti ha certamente un significato particolare visto che è il primo incontro comunitario e di riflessione della Chiesa salernitana di queste dimensioni, con il nuovo Arcivescovo Mons. Luigi Moretti. Segno probabilmente della necessità non solo di aggiornare il confronto sui temi del nostro tempo ma anche di verificare l'insieme delle azioni pastorali per essere meglio presenti "nel mondo", dopo un incontro certamente diverso dal solito e forse più ravvicinato con la gerarchia sui contenuti pastorali.
Anche il metodo che ha preparato questo confronto è stato importante. Avvenuto sulla base di un documento Traccia, ampiamente diffuso e discusso nelle varie comunità a tutti i livelli, negli ultimi quattro mesi è stato anche il segno di un bisogno di coinvolgimento massimo e di una discussione diffusa per mettere la Chiesa in ascolto. Il bisogno di partecipazione ha poi trovato durante il convegno momenti di verifica e di confronto della cosiddetta "base", nel secondo giorno, attraverso gli incontri nelle foranie. Momenti che hanno costituituito una delle novità organizzative di questo Convegno (l'altra gli orari di incontro nel tardo pomeriggio), quando si è decentrato, per discutere meglio nel merito, in una dimensione quella della forania, istituzione che è tanto antica quanto inesplorata per la programmazione delle azioni pastorali ed il loro coordinamento sul territorio, di cui la chiesa salernitana ha urgente bisogno. I lavori del convegno sono stati introdotti dalle due relazioni di don Andrea Fontana di Torino per "configurare la pastorale secondo il modello dell'iniziazione cristiana" e di Giuseppe Pantuliano Segretario della Consulta delle associazioni laicali. Mons. Luigi Moretti ha invece concluso i lavori del Convegno il terzo giorno con una serie di considerazioni che hanno colto sul vivo le tensioni dell'uditorio su tre aspetti importanti: il recupero dell'esperienza sacramentale della missione della Chiesa, la consapevolezza della proposta di fede che chiede ai cristiani di essere più esigenti, la ridefinizione del progetto diocesano unitario di organizzazione. La denuncia: "ci stanno rubando la domenica" che richiama il bisogno di rimettere al centro la parrocchia come pietra viva della costruzione del protagonismo dei singoli e delle famiglie che sono i soggetti fondamentali che costruiscono la comunità ecclesiale.
Per Mons. Moretti la Chiesa deve incarnarsi nel tempo di oggi senza nostalgie di ieri o fughe di domani, deve risintonizzarsi sulle esigenze vere delle persone, i loro bisogni, gli orari ed i linguaggi senza trascurare azioni di corresponsabilità del laicato, la formazione, la conoscenza ed i contenuti con una qualificazione degli organismi di partecipazione. Dopo questo importante appuntamento, il Consiglio pastorale della diocesi esaminerà i risultati del convegno e promuoverà le azioni opportune per operare, come è stato preannunciato da don Biagio Napoletano direttore del consiglio pastorale diocesano.


GERARDO GIORDANO


link per i materiali del convegno: http://www.diocesisalerno.it/

venerdì 10 giugno 2011

PARLANDO DI LIBERTA' !

Nei giorni scorsi ho avuto modo di visitare il Convento di San Bartolomeo di Campagna dove nei primi anni quaranta era stato insediato un campo di concentramento per soggetti confinati ed internati civili di guerra.
All’interno di quell’importante complesso religioso e monumentale è stato realizzato da qualche anno, un museo “itinerario della Memoria e della Pace”, dal quale promana grandiosa la figura del questore di Fiume Giovanni Palatucci, originario di Campagna, che con le sue azioni di salvataggio rese possibile restituire la libertà a migliaia di perseguitati, specie ebrei, e quanti avevano bisogno di sostegno umanitario.
Parlando di libertà ultimamente, mi è comparso in mente il Museo di Campagna con le immagini delle tristi vicende che vi sono narrate e ricordate.
E’ un luogo che dovremmo far visitare a tutti i nostri ragazzi e a tanti giovani studenti, per avere un’idea più precisa delle nostre vicende umane (o disumane) che anche nel nostro amato Paese sono state vissute da tanta gente per il solo fatto di essere diversi di pelle o di avere un’altra religione. Forse in tal modo la nostra gioventù potrebbe formarsi un’opinione differente sui progressi che sono stati realizzati con tanti sacrifici, attraverso il recupero della libertà e della democrazia.
Spesso nella nostra quotidianità perdiamo di vista il valore che hanno le parole più semplici: libertà è una di queste parole!
Ci siamo abituati a pensare che il nostro modello di vita sia sempre stato così. Sono veramente pochi quelli che spiegano come invece esso sia il frutto di conquiste difficili e dolorose e soprattutto di tanto impegno e tante battaglie, per rendere la libertà non solo una parola, ma una cosa concreta e rendere il nostro mondo più civile per le nostre comunità.
Se invece ci guardiamo intorno con maggiore impegno, ci accorgiamo che, ancora adesso, tante donne e uomini devono battersi per realizzare nuovi elementi di libertà nei loro paesi e dare maggiore senso alle loro illusioni di poter realizzare il sogno di una società fatta di maggiore uguaglianza e diritti solidali.
Ancora tanti in questi giorni si stanno battendo, tra lutti e rovine, sangue e sofferenze, per avere una società diversa e più giusta, spesso tra l’indifferenza di chi avendo ereditato da tempo questi valori, non è più disposto a dare o fare niente perché siano anche i possibili valori di tanti altri.
Le immagini che ogni giorno, scorrono sotto i nostri occhi da tanti paesi del Mediterraneo, confermano come questa nostra nuova primavera abbia fatto germogliare questo bisogno diffuso di libertà: civile, politica ma soprattutto religiosa. E come essa sia ancora l’obiettivo primario di tanti popoli e di tante persone.
Purtroppo dobbiamo constatare come questo straordinario obiettivo, sia offuscato dall’oppressione di chi pensa di esser l’unico destinatario dell’esercizio dei diritti e che possa addirittura avere il potere di ridurre gli spazi della libertà di tanti altri.
Se “libertà è anche partecipazione”, come recita una vecchia canzone di un grande cantautore italiano degli anni settanta, dobbiamo sforzarci di recuperare il valore profondo delle parole più importanti e dare fiato, con l’esempio quotidiano, alla nostra sete di giustizia.

GERARDO GIORDANO per il n.° 41 di CAOS-informa




mercoledì 8 giugno 2011

lunedì 6 giugno 2011

PRESENTATA LA PROPOSTA DI LEGGE PER L'ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 118 DELLA COSTITUZIONE.

Venerdi 3 giugno, presso il salone del Consiglio Regionale della Campania, il prof. Ermanno Bocchini, rappresentante del Lions Clubs International presso il Consiglio d'Europa, ha illustrato la "Proposta di Legge regionale per l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione", uno strumnento volto al superamento della delega che può impegnare meglio i cittadini alla partecipazione.
Moderati dal direttore del Denaro, dott. Alfonso Ruffo, sono intervenuti nella discussione l'on. Pasquale Sommese Assessore alle risorse umane, l'on. Paolo Romano, Presidente del Consigliol Regionale, l'on. Luciano Schifone per il Pdl, l'on. Giuseppe Russo per il PD, l'on. Foglia per l'UDC, l'on. Eduardo Giordano per l'IDV. l'on. Gennaro Salvatore per il nuovo PSI. I rappresentanti delle forze politiche presenti nel Consiglio regionale che sono intervenuti dopo la presentazione, hanno testimoniato l'impegno ad accelerare le procedure per la discussione della proposta di legge.
La proposta, prima in Italia, tende tende a trasformare l'arcipelago delle iniziative sociali spontanee dei cittadini in progetti di cittadinanza attiva umanitaria. Inoltre a dotare i cittadini di uno strumento legale di coamministrazione solidale per intervenire in tutti i casi di inerzia delle istituzioni democratiche.

Ha concluso la mattinata di lavoro il dott. Emilio Cirillo, Governatore del Distretto 108YA, il quale ha preso atto delle dichiarazione dei rappresentanti del Consiglio regionale intervenuti, richiamando il valore dell'iniziativa evidenziando la metodologia proposta dai Lions tesa a realizzare uno sforzo comune nelle difficoltà, piuttosto che segnalare solo il disinteresse di chi ci rappresenta.