lunedì 28 marzo 2011

"FARE GLI ITALIANI": LA FIDAPA RIFLETTE CON GIOVANNI DE LUNA A BATTIPAGLIA.

150 anni dopo la costruzione dello Stato è ancora tutto aperto il problema di fare gli italiani e riscoprire il valore della nazione. Il tema ha tanta forza che riesce a far ritrovare insieme molte persone sensibili a riflettere un'intera domenica pomeriggio con il prof. Giovanni De Luna nella Sala Conferenze del rinnovato Comune di Battipaglia per fare un bilancio di 150 anni di storia. Onori di casa del Sindaco dott. Giovanni Santomauro e della Presidente della FIDAPA Maria Pia Cucino.

Il tema dell'incontro è stato introdotto da Lucilla De Luna Rago Responsabile Area Arte e Cultura della Fidapa. Giovanni de Luna battipagliese di nascita, professore ordinario di Storia contemporanea all'Università di Torino, ritrova piacevolmente il suo ambiente naturale, per introdurre i cambiamenti e le trasformazioni che sono avvenute negli ultimi anni nella conduzione della Presidenza della Repubblica che da Pertini in poi si è caratterizzata per la capacità di migliorare e qualificare il rapporto della massima istituzione, con le varie popolazioni del nostro Paese. Dall'autentica novità di questi anni, il prof. De Luna analizza nel sua maniera piacevole ed affabulante, il percorso del tempo attraversato nei 150 anni di Storia del nostro Paese, senza dimenticare il ruolo ed il valore dei bersaglieri a Porta Pia, fino alle inculture della lega, richiamando anche la mostra di Torino "Fare gli Italiani" alle Officine Grandi Riparazioni di cui è stato il curatore scientifico insieme a Walter Barberis. Gli applausi della platea e i numerosi interventi che hanno dato vita ad un fecondo e vivace dibattito, testimoniano la perfetta riuscita della manifestazione e l'importanza del tema scelto che, anche con questo dibattito, lascia tracce importanti specie per la popolazione giovanile della città sempre alla ricerca di motivi identitari, particolarmente dei valori nazionali.
il prof. Giovanni De Luna durante il suo intervento al Comune di Battipaglia


domenica 27 marzo 2011

L'IMPEGNO LIONS PER LA REALIZZAZIONE DEL CAMPUS DELLA CITTADINANZA UMANITARIA NEL MALI'.

L'invito parla di un sogno diventato realtà che .... continua. Lo può ben dire Ermanno Bocchini Past direttore dei Lions International e rappresentante nel Consiglio d'Europa, dopo la straordinaria serata organizzata sabato sera 26 marzo, al Tennis Club di Cava dei Tirreni dalla Signora Giovanna La Cava Gattola, tra la gioia del Governatore Emilio Cirillo e l'entusiasmo della numerosa platea proiettata verso il prossimo Lions Day del 17 aprile.

La mobilitazione lionistica non solo ha prodotto una importante raccolta di risorse per sostenere il Campus della Cittadinanza Umanitaria nel Mali. Giovanna La Cava Gattola, sostenuta nel suo faticoso impegno di servizio da Danilo e Paolo, ha consegnato al Governatore Cirillo un assegno di ben 23.000 euro. Ma in questo modo ha anche posto il problema delle priorità da sostenere, per dare realizzazione concreta ai tanti sogni che ispirano l'azione dei Lions del distretto 108YA, evitando frammentazioni nell'impegno e concentrare le iniziative su pochi e selezionati progetti per rendere più forte e più credibile il valore delle azioni avviate. Per il "Centro Internazionale di ricerche per lo sviluppo e la pace tra i popoli" nel Mali, si apre un nuovo spiraglio per consolìdare quanto è stato già realizzato ed avviare verso nuove possibilità questo importante progetto di sviluppo della Cittadinanza Umanitaria in Africa Centrale.La partecipazione notevole di soci Lions di tutto il Distretto e di tanti Clubs testimonia il valore dell'impegno svolto e la volontà di continuare sulla strada intrapresa.

Fare in modo che il sogno continui è il leit motive dell'intervento appassionato del prof. Ermanno Bocchini che ringrazia la prof.Giovanna La Cava Gattola mentre le consegna il nuovo riconoscimento del Lions International.
Prima delle conclusioni e dei ringraziamenti, il Governatore del Distretto 108YA dott. Emilio Cirillo sbandiera con orgoglio l'assegno che gli è stato consegnato, frutto del risultato del complesso lavoro svolto e dell'impegno dei Soci e dei Clubs Lions. La serata è poi continuata con l'impegno di vari artisti che hanno animato simpaticamente la parte successiva con amicizia ed armonia alla presenza dell'attrice Barbara Bouchet.

martedì 22 marzo 2011

IL LAVORO CHE NON C'E' di Gerardo Giordano sul numero 39 di CAOS-informa

Chi ha visto il lavoro? Che fine ha fatto il lavoro nella nostra Provincia? E nella Regione?
Sembra che l’occupazione in Campania, anche se non solo in essa, sia diventata una merce sempre più rara.
Eppure nel cammino abituale di CAOS-informa, mentre attraversiamo tanti disagi ed incrociamo tanti problemi, il tema del lavoro è sempre centrale e ricercato.
E non basta più la denuncia!
Lo sforzo che cerchiamo di compiere, come rivista ancorata alla realtà, è sempre quello di analizzare i fatti, per capire le cose e soprattutto la provenienza delle difficoltà che rallentano o impediscono il cammino verso la normalità.
Anche in questo caso perciò, vale la pena di ricorrere al nostro abituale modo di essere e di fare.
Negli ultimi anni il mercato del lavoro campano ha compiuto regressi giganteschi.
Gradualmente dal 2004 in poi, sono andate riducendosi tutte le possibilità di impiego. Tanta gente è stata espulsa dal cosiddetto ciclo produttivo. Moltissimi giovani lavoratori, studenti e ricercatori, sono andati via dalla nostra terra per cercare fortuna altrove e costruirsi una prospettiva di vita.
E, se la carta dell’emigrazione è stata vista dai nostri giovani come una strada per costruirsi un futuro, molti altri, giovani come loro, ma di paesi sottosviluppati, hanno pensato che forse il vuoto lasciato dai nostri ragazzi poteva colmare i vuoti delle loro immense difficoltà.
Sono le insopportabili contraddizioni del tempo che viviamo. Anzi, mai come in queste ultime settimane, le scene di questi nuovi bisogni, si ripetono come emergenza davanti ai nostri occhi con gli sbarchi di profughi nei porti di Lampedusa o attraverso terribili immagini che provengono dai paesi del Magreb con i tanti giovani, uomini e donne, che esprimono bisogni di libertà, di uguaglianza e democrazia: in tutto il Mediterraneo come non mai.
Come fa rilevare un recente documento, praticamente quasi sconosciuto, che va sotto il nome di Piano di azione per il lavoro cosiddetto “Campania al lavoro”, presentato della Regione Campania solo l’ottobre scorso “disoccupazione ed inattività in Campania appaiono strettamente interconnessi da veri e proprio vasi comunicanti tanto che il loro confine si confonde”. Concetti molto precisi di una realtà certamente molto difficile.
Stiamo parlando di un documento che costituisce la premessa teorica, il presupposto del Piano che deve intervenire nei prossimi anni in Campania con apposite risorse, e che ci dà tutti i numeri del disastro e gli elementi di analisi di tutte le difficoltà che affliggono il nostro territorio regionale.
Evito di sorprendervi con i numeri da brivido che gli analisti sono riusciti a mettere insieme con il distacco di chi deve solo fotografare le cose.
Ma non c’è dubbio che forse occorrerebbe una illustrazione e non sarebbe male una discussione non solo istituzionale su questo documento. Specie per organizzazioni come La Tenda che in questi ultimi anni si sono spesi notevolmente per aprire nuovi capitoli nella sperimentazione e la ricerca del lavoro attraverso esperienze positive di cooperazione sociale. I risultati di un immenso lavoro che ha dato buoni frutti sperimentando buone pratiche per ridurre il disagio in tanti giovani in difficoltà sono sotto gli occhi di tutti!
Per questo bisogna aprire una fase di utili confronti sull’avvio del Piano e sulle scelte e gli interventi che propone per le varie categorie di utenti, per affrontare con decisione la questione del lavoro, proprio alla luce degli avvenimenti epocali che stanno cambiando le cose attorno a noi e stanno caratterizzando queste prime settimane del secondo decennio del terzo millennio.

GERARDO GIORDANO

il "punto di vista" del direttore per Caos-informa periodico del Centro La Tenda Onlus di Salerno, numero 39.
Link: http://en.calameo.com/read/0000134246c3490d76c90


sabato 19 marzo 2011

IL "DIALOGO CON LA MATERIA": MOSTRA A VILLA CARRARA.

Si è conclusa ieri pomeriggio la mostra "dialogo con la materia" la collettiva di sculture in ceramica organizzata nella sala espositiva di Villa Carrara. Per alcuni giorni è stato possibile vedere le opere realizzate durante il corso di ceramica - organizzato dal Museo Città Creativa di Ogliara (Salerno) nei laboratori dell'Associazione culturale "Chiara della Calce" - da circa venti artisti di nuova generazione come Iaccio, Ferrigno, Memoli, Landi, Linguiti, Gaudiano, Di Giacomo, Palazzo, Ferrara, Giordano, Liguori, Gipponi, Perri, Ferrara, Arpilio, Autilio, Bucciarelli, Molinari, Cosentino.




Gerardo Giordano ha visitato la mostra soffermandosi in particolare sull'originalità dei lavori e sulle opere della giovane artista Marta Giordano che ne ha illustrato le caratteristiche e le qualità dei materiali.
Nel corso della visita Gerardo Giordano, ha poi raccolto il punto di vista di Amalia Ferrigno che ha raccontato la vita del gruppo che si raccoglie a Sordina, sotto la sapiente regia di Ilaria Di Giacomo: "ci muove il desiderio di creare con le mani e lavorare insieme per ottenere dalla materia grezza il pezzo finito che in qualche modo rappresenta ciò che si trova nella nostra mente".

Peccato che una rassegna così interessante - promossa in uno dei rari spazi del quartiere più popoloso di Salerno come Pastena, Villa Carrara - abbia dovuto concludere il suo percorso già nel primo pomeriggio del venerdì, proprio quando nei fine settimana è possibile trovare il tempo da dedicare all'arte e alla cultura. Sono le incongruenze della nostra città.

giovedì 17 marzo 2011

L'ITALIA HA 150 ANNI !

bandiera al vento a Trieste


Oggi è il 150° anniversario della promulgazione dell’Unità d’Italia.

In questa importante festa nazionale,
celebriamo uniti l’amore per il nostro paese.

Italia, che bella che sei!



mercoledì 16 marzo 2011

IL FEDERALISMO FISCALE ALL'ATTENZIONE DEL LIONS CLUB SALERNO HOST.


Si è svolta ieri sera 15 marzo, presso il Grand Hotel Salerno, l'Assemblea dei soci del Lions Club Salerno Host alla presenza della Delegata di Zona Antonietta Salzano e del past governatore Bruno Cavaliere.
L'incontro ha fatto il punto dell'Associazione dopo la recente Conferenza d'inverno ed il Congresso straordinario di Matera sulla base di una relazione del Presidente del Club Gerardo Giordano che ha anche aggiornato l'assemblea sulle prossime iniziative del Club. Inoltre l'assemblea ha costituito il nuovo comitato elettorale che dovrà individuare gli organi del Club per il prossimo anno sociale 2011-2012.


Dopo gli aspetti procedurali l'Assemblea, molto partecipata, si è conclusa con una conversazione del dott. Fernando De Angelis, Dirigente della Regione Campania e Socio del Club, che ha intrattenuto i presenti sul tema: "Federalismo Fiscale: rischi o opportunità".

Partendo dagli articoli della Costituzione, De Angelis ha ripreso le nuove norme legislative sulla materia ed ha segnalato una serie di problemi tipici delle regioni meridionali, specie la Campania, nota per gli storici problemi finanziari che ne caratterizzano il bilancio. Ha poi segnalato il bisogno di garantire il minimo delle prestazioni ai cittadini delle regioni deboli ed insistito sul tema della solidarietà per assicurare le funzioni ordinate senza far ricorso a nuovi eccesst di tasse locali, attraverso la determinazione dei costi standard specie nelle prestazoioni sanitarie. Un breve dibattito ha messo in evidenza il bisogno di mantenere la coesione sociale della nazione e la necessità di approfondire le differenza tra Stato e Stato federale. Il Presidente Giordano ha poi donato al dott. De Angelis il guidoncino del Club.

mercoledì 9 marzo 2011

L’ARCIVESCOVO DI SALERNO LUIGI MORETTI INCONTRA LA STAMPA.

Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno-Campania-Acerno, ha incontrato i giornalisti mercoledì 9 marzo, nel Salone dell’Episcopio a Palazzo Arcivescovile.
L’incontro ha voluto confermare, nel giorno della Quaresima, uno stile di lavoro improntato sulla trasparenza ed il dialogo dopo i primi sei mesi positivi di attività nella nostra diocesi.
L’occasione però è data anche dalla presentazione di un documento pastorale diocesano per l’accompagnamento alla vita cristiana: “Tracce per il cammino” uno strumento per interrogarsi sulla propria dimensione missionaria, per aiutare a costruire una moderna pastorale diocesana e naturalmente la diffusione del messaggio evangelico. Un percorso di lavoro che si concluderà in un convegno di sintesi a metà giugno per consentire la preparazione dei progetti parrocchiali dell’anno successivo.
Al di là delle tante cose dette e di quelle richieste dai giornalisti, anche rispetto alla discontinuità con il passato, l’incontro è sembrato molto centrato sul metodo di lavoro che il nuovo Arcivescovo sta cercando di costruire per fare in modo che la Chiesa salernitana sia un luogo di comunione per collocarsi nella Chiesa vera del cammino universale. Perciò nella costruzione di un programma di lavoro che “all’inizio non avevo, ma che ha trovato qui nel lavoro del Sinodo diocesano”, occorre capire e conoscere bene la realtà per costruire il cammino di comunione, per il rafforzamento della comunità di fedeli disposti a vivere la fede e una grande esperienza di fraternità dov’è possibile, e farla crescere dove non è possibile.
Sulla questione del lavoro che ho voluto richiamare nella mia domanda a Mons. Moretti, l’Arcivescovo ha segnalato la presenza del tema nella Commissione pastorale sulla comunicazioni sociali e lavoro, precisando che il ruolo della Chiesa non può che essere di animazione e di educazione al problema per chi lavora, per gli economisti, per chi governa, con una attenzione particolare al bene delle persone ed evitando una promozione diretta per favorire il lavoro.

martedì 1 marzo 2011

AMMINISTRARE LA COSA PUBBLICA: CORSO DI FORMAZIONE LIONS-ROTARY PER GIOVANI ASPIRANTI AMMINISTRATORI.

I Lions Clubs della IV Circoscrizione ed il Rotary Club di Salerno Nord, con il patrocinio della Provincia di Salerno, dei Comuni di Cava dei Tirreni, Fisciano, Mercato S. Severino, Scafati, Valva, Vietri nonché dell’Autorità portuale, della Camera di Commercio, della Confindustria e dell’Università degli studi di Salerno, hanno dato avvio al Terzo Corso di Formazione “Amministrare La Cosa Pubblica”, che si terrà nei prossimi mesi mesi di aprile e maggio.
Il corso intende fornire gratuitamente, preferibilmente ai giovani, le conoscenze legislative, manageriali e tecniche necessarie ad amministrare la cosa pubblica, per favorire il processo di consapevolezza delle proprie competenze e abilità.
Lo scopo è quello di allargare e consolidare la formazione necessaria per costruire una presenza cosciente nei luoghi delle decisioni e prepararsi così alla gestione della Cosa Pubblica.
Il corso è destinato a 70 persone di cittadinanza italiana che abbiano diritto di elettorato attivo e passivo.
Nella serata di lunedì 28 febbraio 2011 il Corso è stato presentato nel salone Bottiglieri della Provincia alla presenza del Governatore Lions Emilio Cirillo e di numerose autorita lionistiche del Rotary, civili e militari.
Dopo i saluti delle autorità della Provincia e del Presidente della IV Circoscrizione Lions dott. Antonio De Caro, del Rotary Club Due Principati prof. Francesco Fasolino, del past Governatore Vittorio Del Vecchio, ha presentato il Corso la dott. Annamaria Armenante Avvocato dello Stato e Direttore distrettuale del Service.
Ha quindi svolto la prolusione alle attività formative, il prof. Ermanno Bocchini ordinario di Diritto Commerciale e Past Direttore Internazionale del Lions Club International nonchè componente del Consiglio d'Europa, richiamando la crisi della democrazia rappresentativa, la struttura della democrazia partecipativa e chiarendo la funzione degli strumenti, le procedure e i risultati dell'azione amministrativa. Bocchini ha inoltre richiamato il ruolo della scuola e gli accordi di programma sul sistema scolastico.
I lavori dell'incontro sono stati poi conclusi dall'intervento del Governatore del Distretto Lions 108YA Emilio Cirillo che ha sottolineato il ruolo attivo dei Lions a prendere parte attiva alla costruzione della propria comunità come presupposto per un forte impegno di cittadinanza.

un momento del Salone Girolamo Bottiglieri durante l'incontro

Il corso si apre il prossimo 2 aprile a Mercato S.Severino alle ore 9,00; l’8 a Cava dei Tirreni; il 15 a Vietri sul Mare; il 29 a Scafati e si concluderà con una simulazione consiliare nell'Aula della Provincia, verosimilmente il 14 maggio.
I docenti del corso sono amministratori pubblici, avvocati, magistrati, professori universitari e giornalisti.
Le domande di partecipazione vanno indirizzate, entro il 20.03.2011, al capo della Segreteria operativa del corso “Amministrare la Cosa Pubblica”, presso il dott. Antonio Luciano, via e-mail a:
tonino.luciano@alice.it