giovedì 15 ottobre 2015

LA BUONA SCUOLA E LA BUONA FORMAZIONE.

In questa ultime settimane, in tutte le regioni, si sono riaperte le scuole ed è cominciato il nuovo anno scolastico.
Ha avuto inizio quello che secondo il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dovrà essere il primo anno della “scuola buona”, frutto di una difficile ma necessaria riforma.
La definizione di scuola buona è certamente in antitesi alla scuola che c’è stata finora: un modello sicuramente poco esemplare per rispondere ai bisogni formativi dei tempi che viviamo.
Con la fine del precariato per migliaia di insegnanti finalmente è possibile avere la continuità didattica e formativa, per assicurare quella normalità scolastica da tutti auspicata.
Ci interessa la Scuola!
Perché da tempo la nostra attenzione ed il nostro impegno, è centrata sulla formazione e sulla formazione integrata, per far avanzare e crescere non solo il nostro modello di associazione impegnata e solidale ma anche la consapevolezza e la preparazione professionale di tanti giovani che vivono attraverso il Centro La Tenda la loro esperienza di crescita sociale.
Abbiamo scoperto, con la nostra esperienza quotidiana, in questi anni di forte lavoro sul territorio, quanto sia fondamentale la formazione e quanto sia necessario avere, come premessa, una scuola vera, capace di rispondere con una didattica accurata ed anche con strumenti moderni, alle esigenze di una gioventù che deve fare i conti con un mondo che è sempre più globalizzato.
Proprio per questo, i nostri giovani, specie quelli meridionali, hanno bisogno di professionalità elevate che possano valere, non solamente sul piano formale, ma soprattutto per una preparazione più accurata e sostanziale, com’è giusto che sia, in un mercato del lavoro globale sempre più esigente.
La trascuratezza che ha potuto godere il mondo della scuola e della formazione, credo sia tre le prime cause, o comunque con le maggiori responsabilità, per cui il nostro Paese, l’Italia, risente così tanto della crisi economica e risponde con tanta lentezza e con tempi così lunghi, alla possibilità di poter ripercorrere la strada maestra dello sviluppo e della ripresa produttiva ed occupazionale.
In questo momento così difficile della storia dell’umanità vorremmo poter costruire una società per quelli che verranno dopo di noi, una società moderna e solidale fatta di pace e di giustizia sociale, fatta per uomini e donne sempre più capaci, qualificati e competenti.

GERARDO GIORDANO

e' uscito il numero 90 di CAOS-INFORMA la rivista on line del CENTRO LA TENDA . Ecco il link:
http://www.caosinforma.it/numero.php?id=120
http://www.caosinforma.it/numero.php?id_page=728#1292