venerdì 11 marzo 2016

ROSY BINDI A SALERNO AL CONVEGNO SULLA LEGALITA'.

La buona riuscita del convegno sulla legalità ha trovato il suo primo punto di forza nella concreta ospitalità della Suore del Sacro Cuore al Torrione che ogni anno, nel loro istituto organizzano un incontro su questo importante tema.
Quest'anno poi, ospite di eccezione Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, invitata a concludere i lavori del convegno"lecito è bello". La circostanza le ha consentito di ritornare a Salerno dopo una fase di difficili rapporti con le autorità locali.
"Lecito è bello"il titolo dell'incontro promosso dall'Istituto Sacro Cuore, ha naturalmente trovato un'ampia eco ed un partenariato aperto: dal Meic-Movimento ecclesiale di impegno culturale, all'Associazione Ultimi contro le mafie e per la legalità, e, la Rete diocesana Nuovi stili di vita.
Moderatore del convegno il giornalista Andrea Manzi che ha introdotto il tema soffermandosi sull'importanza della legalità, dopo il saluto del Procuratore della Repubblica Lembo e del Direttore dell'Ufficio diocesano sui problemi sociale del lavoro don Aniello Del Regno.
Hanno portato il loro contributo al Convegno poi, Pasquale Andria, Presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno, don Aniello Manganiello, fondatore dell'associazione napoletana Ultimi e, Antonio Memoli coordinatore della Rete interdiocesana tirrenica Nuovi stili di vita.
"La mafia è un grande potere che si serve di tutti i poteri, e prova a servirsi anche dell'informazione: ha paura di una informazione libera con la schiena diritta" ha ribadito Rosy Bindi.
"Perciò il principio di legalità deve rimanere a presidio della politica e nessuno può pensare che si possa violare una legge, nemmeno per un fine più nobile e per fare più in fretta una cosa, come fanno certi amministratori, anche qui in Campania".
Per questo, l'obiettivo di promuovere un dibattito sull'attuale crisi della legalità e sul disorientamento che produce sui giovani, è stata una scelta importante per evitare che la mancanza di validi punti di riferimento, sia etici che istituzionali e politici, renda ancora più preoccupante la situazione, specie nel Mezzogiorno. 
Prima di concludere il suo intervento, la Presidente Bindi ha annunciato che sarà di nuovo a Salerno nelle prossime settimane per un vertice con la Direzione distrettuale Antimafia.

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