giovedì 10 giugno 2010

IL DIALETTO E' ANCORA LINGUA MADRE?

Particolare serata d'eccezione sabato scorso nell'aula Fadda del Convitto Nazionale "T: Tasso" di Salerno dove si è tenuto l'incontro conclusivo del service organizzato dal Coordinamento Distrettuale Lions "Cultura e Tradizioni Popolari".
Il Convegno "A 150 anni dall'Unità d'Italia, il dialetto è ancora lingua madre?", ha visto una notevole partecipazione di Clubs Lions della Circoscrizione salernitana, è stato aperto da una introduzione della Presidente del Club "Principessa Sighelgaita" Grazia Cioffi Sica e dal saluto della prof. Carmela Scapolatiello, Vice Preside Del Convitto Nazionale.
Nell'intervento di saluto il Presidente della VII Circoscrizione Gerardo Giordano ha ricordato la passione democratica e civile di una intera generazione che è stata impegnata nel dare vigore all'italiano come lingua nazionale ed ai vincoli che hanno ispirato questa azione di costruzione dell'Italia unita, specie nel dopoguerra.

Mabel Fontana Napolitano, ha svolto poi la sua relazione introduttiva richiamando valori e significati della iniziativa che riporta al centro della discussione il problema del dialetto e del suo rapporto con la lingua madre. Ha preso poi la parola l'avv. Renato De Falco, giornalista e scrittore, ma soprattutto napoletanista, ricordando le ben diciotto dominazioni straniere del sud d'Italia e definendo il dialetto napoletano non solo contenitore della tradizione, ma anche custode dell'identita' di un popolo. Anche senza le esasperazioni del localismo non si puo' rinnegare una esperienza linguistica come il napoletano, che e' una lingua madre, reticente alla modernita'. Ha proseguito poi con "aspetti e curiosita' del parlare napoletano" tipicita' e modi di dire che hanno coinvolto molto l'uditorio.
L'attore regista Pasquale De Cristoforo, ha poi letto dei brani scelti dalla versione napoletana del Vangelo secondo Marco.
Il dibattito e' stato poi concluso con l'intervento finale del Governatore del Distretto Lions 108YA Avv. Vittorio Del Vecchio.
Successivamente nel refettorio dell'Istituto, il Coro "Estro Armonico" diretto dal Maestro Silvana Noschese ha eseguito con straordinaria maestria una serie di brani della migliore tradizione napoletana.

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