sabato 6 dicembre 2008

AL CENTRO SOCIALE DI SALERNO LA QUARTA EDIZIONE DEL " SEME DELLA SOLIDARIETA' "

da il quotidiano Il Mattino un momento della serata: Gerardo Giordano, il maestro Mario Carotenuto, Salvatore Memoli

Si è svolta ieri sera presso il Centro Sociale di Salerno la IV edizione del Premio “Il Seme della Solidarietà”, indetta da Salerno Solidale.
Il Seme della Solidarietà si propone quale momento privilegiato per rafforzare il legame con il territorio, favorendo una migliore conoscenza, percezione e rappresentazione delle attività sociali e professionali della società. L’obiettivo del Premio, assegnato a persone che nel corso dell’anno si sono distinte particolarmente nel mondo della Solidarietà, è quello di contribuire alla diffusione della cultura di una solidarietà autentica, valorizzandone la presenza e favorendone lo sviluppo a partire dalla nostra realtà.
L’edizione di questo anno del “Seme della Solidarietà”, così come tutte le manifestazioni organizzate nell’ambito del Cartellone natalizio “Natale con Noi”, promuove una raccolta fondi destinati all’Associazione Onlus “Missione Effatà”, una organizzazione laica che opera in favore dei disabili dell’udito, dell’infanzia violata, della gioventù maltrattata, delle donne sfruttate in Africa, America Latina, Italia e Moldavia.
Per l’Associazione erano presenti il Presidente nazionale Gianluca Scarnicci e Suor Ines De Giorgi, Vicaria Generale delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori a cui il Presidente Memoli ha consegnato le somme raccolte..
Il progetto che l’Associazione ha avviato per l’anno 2009 è la costruzione di una scuola materna integrata per bambini sordi ed udenti nel villaggio di PeporiyaKou, a 10 Km dalla città di Natitingou, nel Benin.
Il programma della serata, condotta, come è consuetudine, dalla giornalista Cinzia Ugatti, ha visto l’accoglienza degli ospiti sulle note degli Zampognari di Valva e, in apertura, una performance di Anna Nisivoccia e Rocco Vertuccio.
Lo spettacolo è proseguito con “Arie da Opera” a cura di Lucrezia Benevento e Gabriella Iorio al pianoforte, del Tenore Francesco Pittari e del Soprano Lisa Castrignanò.
Subito dopo la presentazione del progetto del Benin, ha avuto luogo la premiazione.
Il presidente di Salerno Solidale Salvatore Memoli e l'assessore alle politiche sociali del Comune hanno conferito il IV Premio “Seme della Solidarietà” a:
- Suor Maria Dolores Petruzzella e Suor Franca Elisa Aiello degli Istituti “Don Filippo Smaldone” di Salerno, con la seguente motivazione: “Alle Suore Salesiane dei Sacri Cuori di S. Filippo Smaldone, presenti a Salerno negli Istituti di Via Pio XI e di Via Lembo che, con la ricerca di tecniche innovative e l’aiuto di idonee professionalità, sono impegnate nella cura delle patologie dei bambini e dei giovani audiolesi, seguendo gli insegnamenti del loro Fondatore. La loro opera, sapientemente coordinata dalle Superiori – Suor Maria Dolores Petruzzella e Suor Franca Elisa Aiello -, incide efficacemente nella terapia a favore degli audiolesi e garantisce una totale assistenza a quanti sono privati della parola e dell’udito.Esempi concreti di una solidarietà umana, sociale e religiosa che migliora il genere umano ed eleva la condizione di vita di tante persone, altrimenti escluse dalle relazioni sociali”.
- Arturo Iannelli Responsabile dell’Associazione “Angela Serra” sezione di Salerno “Luana Basile” per la ricerca sul cancro, con la seguente motivazione: “Al dinamico Arturo Iannelli, che ha fatto della sua vita un efficace stimolo a tutela di quanti affetti da patologie oncologiche, impegnando le Istituzioni civili a sostenere le iniziative di prevenzione delle popolazioni amministrate. Organizzatore di eccellenti manifestazioni sociali e scientifiche che consentono alla città di Salerno e alla intera Provincia un contatto concreto per quanti impegnati nella Ricerca scientifica – a vantaggio del genere umano – sono testimoni di lusinghieri risultati che sconfiggono la sofferenza delle persone”.
- Maestro Mario Carotenuto per l’opera ed il contributo alla espansione culturale e artistica della città di Salerno, con la seguente motivazione: “Al Maestro di Pittura Mario Carotenuto, espressione e guida, vivace e colta, di una generazione di artisti che ha trasfuso nell’impegno genuino quotidiano la fervida richiesta di rinascita delle terre salernitane. Le sue produzioni artistiche – dalla pittura alla ceramica – interpretano in modo nuovo e convincente il bisogno di un riscatto culturale, espresso con tecniche moderne e, tuttavia, cariche di evidente citazione della più ricca tradizione umana, etnica, familiare, naturale, delle bellezze di una vita semplice e prepotentemente viva del mondo degli affetti, della luce e del calore, degli oggetti, dei luoghi, del bisogno di incontrare gli altri”.
Il premio rappresenta un cuore di cristallo all’interno del quale, con la tecnica del laser, è impressa la mano della solidarietà che rappresenta il logo della manifestazione organizzata da Salerno Solidale.
Durante la serata si sono esibiti il gruppo “Napulantica” ed il Coro di Voci Bianche del Teatro municipale “Giuseppe Verdi” diretto da Silvana Noschese.
A conclusione della serata è stata inaugurata la sala dibattiti del Centro Sociale, completamente ristrutturata, un ulteriore spazio al servizio della città e soprattutto della zona orientale.
Per la raccolta fondi da destinare alla “Missione Effatà”, nel corso della serata, nell’atrio del centro sociale sono stati esposti i manufatti e le bambole che gli anziani del centro “F. Petraglia” hanno realizzato nell’ambito del progetto “Una pigotta per la vita” dell’UNICEF (presentato alla stampa il 16 ottobre scorso).

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