venerdì 27 novembre 2009

DON TONINO PALMESE ALLA TENDA SULL'IMMIGRAZIONE.

Vittoria Caffaro introduce il tema

Con un intervento di apertura di Mario Scannapieco, sono iniziati ieri pomeriggio i Seminari de "LA TENDA A FIERAVECCHIA", un nuovo ciclo di riflessione su delicati temi di attualità e rilevanza sociale.
Il tema introdotto da Vittoria Caffaro: "Volevamo Braccia, sono arrivate persone", ha centrato l'attenzione sul delicato problema dell'immigrazione dando luogo ad una appassionata e coinvolgente discussione. Erano presenti per le istituzioni gli Assessori alle politiche sociali della Provincia di Salerno Giovanni Baldi e del Comune capoluogo Ermanno Guerra. Importante particolarmente la presenza di delegazioni dello Sri Lanka, Polonia, Romania, Tunisia, Filippine ed Ucraina, i cui rappresentanti che hanno potuto fare il punto dei traguardi di integrazione realizzati in questi ultimi anni riferendo su luci ed ombre.
Sono emerse una serie di esigenze delle varie comunità, di grande importanza per la vita futura dei vari gruppi e per la loro capacità di integrazione nella comunità salernitana, in particolare i luoghi di culto, di riunione e di associazione, di tempo libero e di scambio tra le varie culture.
Don Tonino Palmese docente dell'Ist. Suor Orsola Benincasa e dell'Assoc. Libera, ha poi parlato della situazione di esclusione che sta caratterizzando la vita del nostro Paese che ne sta mortificando le radici cristiane. Si è poi intrattenuto sui temi della gratuità e della compassione che caratterizzano l'accoglienza, l'uguaglianza e la diversità, richiamando l'attenzione sulla civiltà e sul perdono che non è condono.
Nel dibattito, prima delle conclusioni di don Palmese, sono intervenuti tra gli altri Anna Grotta che ha riferito sui risultati di un indagine della Tenda sulla questione, Pasquale Soglia, Rosa Egidio Masullo e Gerardo Giordano.
I temi delle porssime riflessioni, secondo quanto annunciato da Scannapieco saranno la povertà, la famiglia, la scuola, la comunicazione, i metodi educativi, il carcere, lo sport e la dipendenza.

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