In questa ultime settimane, in tutte le regioni, si sono
riaperte le scuole ed è cominciato il nuovo anno scolastico.
Ha avuto inizio quello che secondo il nostro Presidente del
Consiglio Matteo Renzi, dovrà essere il primo anno della “scuola buona”, frutto
di una difficile ma necessaria riforma.
La definizione di scuola buona è certamente in antitesi alla
scuola che c’è stata finora: un modello sicuramente poco esemplare per
rispondere ai bisogni formativi dei tempi che viviamo.
Con la fine del precariato per migliaia di insegnanti
finalmente è possibile avere la continuità didattica e formativa, per
assicurare quella normalità scolastica da tutti auspicata.
Ci interessa la Scuola!
Perché da tempo la nostra attenzione ed il nostro impegno, è
centrata sulla formazione e sulla formazione integrata, per far avanzare e
crescere non solo il nostro modello di associazione impegnata e solidale ma
anche la consapevolezza e la preparazione professionale di tanti giovani che
vivono attraverso il Centro La Tenda la loro esperienza di crescita sociale.
Abbiamo scoperto, con la nostra esperienza quotidiana, in
questi anni di forte lavoro sul territorio, quanto sia fondamentale la
formazione e quanto sia necessario avere, come premessa, una scuola vera,
capace di rispondere con una didattica accurata ed anche con strumenti moderni,
alle esigenze di una gioventù che deve fare i conti con un mondo che è sempre
più globalizzato.
Proprio per questo, i nostri giovani, specie quelli
meridionali, hanno bisogno di professionalità elevate che possano valere, non
solamente sul piano formale, ma soprattutto per una preparazione più accurata e
sostanziale, com’è giusto che sia, in un mercato del lavoro globale sempre più
esigente.
La trascuratezza che ha potuto godere il mondo della scuola e
della formazione, credo sia tre le prime cause, o comunque con le maggiori
responsabilità, per cui il nostro Paese, l’Italia, risente così tanto della
crisi economica e risponde con tanta lentezza e con tempi così lunghi, alla
possibilità di poter ripercorrere la strada maestra dello sviluppo e della
ripresa produttiva ed occupazionale.
In questo momento
così difficile della storia dell’umanità vorremmo poter costruire una società per
quelli che verranno dopo di noi, una società moderna e solidale fatta di pace e
di giustizia sociale, fatta per uomini e donne sempre più capaci, qualificati e
competenti.
GERARDO GIORDANO
e' uscito il numero 90 di CAOS-INFORMA la rivista on line del CENTRO LA TENDA . Ecco il link:
http://www.caosinforma.it/numero.php?id=120
http://www.caosinforma.it/numero.php?id_page=728#1292http://www.caosinforma.it/numero.php?id=120
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