sabato 8 settembre 2012

UNO SHERMAN DELLO SBARCO DI SALERNO PER FORMARE ALLA DEMOCRAZIA ED ALLA PACE.

Una Mostra permanente  per ricordare lo Sbarco delle forze alleate a Salerno, insieme ai cimeli di Salerno Capitale, sono questi gli obiettivi del Parco della Memoria della Campania presentati ai giornalisti preannunciandone l'apertura il prossimo 28 settembre. L'iniziativa si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Alla presenza del Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, il Presidente dell'Associazione prof. Nicola Oddati ha preentato le linee essenziali del progetto di mostra-museo e di alcuni reperti che vi saranno allocati.
                          
I ricordi dell'Operazione Avalanche del settembre 1943, la più grossa operazione anfibia prima dello sbarco in Normandia del 1944, saranno raccolti nella mostra-museo che per la prima volta trovano una sede a Salerno nei locali della Regione Campania nell'ex Centro di formazione professionale di Via Generale Clark, intitolata proprio al comandante americano delle forze alleate che realizzarono lo sbarco.

All'incontro sono intervenuti anche il prof. Piero Cavallo a nome dell'Università di Salerno, che ha richiamato il ruolo degli storici nella ricerca sugli eventi ed il Presidente 85enne della Associazione Nazionale Partigiani d'Italia della Campania Antonio Moretti che ha ricordato l'importanza del movimento della Resistenza che si è sviluppato in Campania dopo lo sbarco di Salerno  a partire dalle Quattro girornate di Napoli. Dopo il rappresentante della Fonzazione Casse di Risparmio, Cantarella, ha concluso l'incontro Eduardo Scotti segretario generale dell'associazione.
Tra i reperti che saranno esposti, figura anche un carro armato Sherman che potrebbe essere un ottimo deterrente per un opera di formazione alla democrazia ed alla pace delle giovani generazioni che saranno invitate a conoscere l'importanza dell'evento.

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