Il periodo che conosciamo sotto il nome di "Belle Epoque" fu un momento magico per la storia dell'umanità: ricco di scoperte, di trasformazioni urbane, di ricerca e sperimentazioni scientifiche, introduzione di nuove tecnologie; tanta evoluzione anche sociale, che ricordiamo più semplicemente per il cinema, la torre Eiffel, l'automobile, i dirigibili. Oltre quarant'anni di pace e di straordinari progressi dell'umanità, fino al drammatico eccidio di Sarajevo da cui scaturì la scintilla della prima guerra mondiale. Sono stati questi i presupposti che hanno dato vita all'appassionato confronto che ha avuto luogo presso il Teatro Augusteo, organizzato dal Lions Club Salerno Host, con l'adesione e la partecipazione di molti Clubs Lions della Circoscrizione salernitana.
Pretesto per l'iniziativa, il volume di Giovanna Scarsi "La leggenda dell'artista nella Belle Epoque" introdotta dai saluti del Presidente del Club Pompeo Onesti e della Presidente Antonietta Salzano De Angelis e dalle considerazioni sullo spaccato d'epoca di Sebastiano Martelli e di Luigi Reina, Presidente onorario dei Martedì Letterari. ..
L'autrice Giovanna Scarsi ha illustrato con la sua abituale grande passione i contenuti della sua opera che vede al centro del lavoro, i due grandi protagonisti della vita culturale del primo novecento Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio di cui esamina la particolare e straordinaria relazione d'amore.
La riflessione si è conclusa con le brillanti considerazioni del prof. Giovanni Antonucci.
I lavori del confronto sono stati conclusi da Bruno Cavaliere Past Governatore del Distretto 108YA..
La serata si è poi conclusa con uno spettacolo musicale di canzoni d'epoca della cantante Anna Caso e con balli, musica d'epoca e Can Can eseguiti dagli artisti dell'ANIA.
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