Ciao papi,
Ti scrivo direttamente, viviamo lontani da tempo quindi facciamo come se fossimo lontani come al solito e che questa assenza e questa mancanza siano solo temporanee. Provo a sopravvivere cosí nella mia mente, siamo separati da un lungo viaggio, tranquillo raccoglieró ricordi, cartoline e scatteró foto solo per te.
Ho scelto la foto di 10 anni fa, perché siamo noi 4 sorridenti... era una festa bellissima: era stato un anno difficile per te il 2006 e ci aspettava l’intenso e sorprendente 2007: la nascita di Sophia e il mio matrimonio. Quest’estate immaginavamo come e dove avremmo festeggiato i 70...quando a settembre hai iniziato a stare male ho immaginato che la tua festa sarebbe stata bella ancora una volta per te dopo le sofferenze...e invece, siamo qui con il vuoto incolmabie.
Da quasi 3 mesi non sei piú con noi, ma sei tra noi in ogni istante, in mille forme diverse: in una foto, una frase, in un lamento, in una ricetta, in un giornale, in un post, in una canzone, in una battuta....
Sono sicura che tu ti sia adattato anche li’, avrai ritrovato i tuoi cari e tanti amici, e magari avrai gia’ fatto delle foto liberamente senza nessuno che ti dica “ e basta co’ ste’ foto...” belli tutti in posa, o con la mano dicendo “potete anche sorridere”.
Sicuramente ti sarai presentato lassú con una battuta, mi auguro che tu abbia detto anche li’ “io non ci volevo proprio venire!!”. Dopo aver elogiato i tuoi figli e raccontato dei 4 nipoti, avrai anche parlato delle tue esperienze, delle tue passioni, delle cartoline e sono sicura che tu abbia portato il tuo carico di ironia e il contributo di innovazione... chissá magari hai giá fatto un bel blog anche lassú, eventualmente peró dimmi la veritá senti un po’ la mancanza di non potermi chiamare per chiedere “si é bloccato il computer, come devo fare?”.
Hai raccolto sempre nei tuoi blog i ricordi dei defunti di famiglia o di amici, e adesso mi trovo io... proprio io a scrivere qui. Ti prometto aggiungeró qui sul blog tutti i ricordi che abbiamo raccolto e che hanno lasciato di te dal maledetto 24 settembre: sono stati in tanti, tantissimi. Li hai visti? Eh si, li hai smossi tutti, proprio tutti, anche chi in vita ha preferito allontanarti.
Per Gerardo sindacalista e amministratore pubblico tanti articoli e fiumi di parole bellissime...la conferma che la tua scelta della frase di Kennedy come intestazione sul tuo blog non era assolutamente casuale, ma la tua filosofia!!
I ricordi belli e gli insegnamenti sono infiniti per fortuna...anche se al momento non siamo stati forse riconoscenti. Ora il rimpianto di essere stati lontani per anni prende il soravvento, ma mi consolo pensando che ci hai sempre spronato tu a guardare oltre, ad andare fuori ed era motivo di grande orgoglio per te.
Ho guardato tante foto in questo periodo, tante le hai fatte tu; quelle in cui ci sei, sei sempre sorridente, quasi sempre abbracciato a “mammina”, e cosí sorrido anch’io.
Ma oggi le lacrime scendono e scendono senza fermarsi mai, non é il primo giorno ma tu lo sai...”piangerete lacrime amare” dicevi sorridendo. Eh giá, alla fine hai sempre ragione tu purtroppo.
LaCarmela (solo per te)