Eccomi seduto di nuovo davanti allo
schermo bianco del computer.
Bella faticaccia rincontrarlo… dopo tanti
mesi di allontanamento forzato, quasi obbligato, da tante prescrizioni degli
oculisti.
E’ il ritorno all’osservatorio immobile del
caso per riavvicinare il mondo, Solo che il mondo non l’ho ritrovato come
l’avevo lasciato,
Comunque sia questo piccolo osservatorio
rimane
importante, anche se lo schermo muto e bianchissimo sollecita che sta
aspettando i racconti delle mie nuove.
Sa che ce ne sono tante.
Una convalescenza così lunga e snodata ha
lasciato posto a tante rimuginazioni,
man mano che percorrevo le tante vie della ripresa.
Ne può emergere quasi un almanacco delle tante cose nuove. Potrebbero essere
anche belle. Non so... Certo di eventi e cose nuove ne sono avvenute. Anche se la
cosa più affascinante che sia capitata è stato lo sfoglio continuo della
memoria e delle tante cose che semmai… avvennero. Un bel cammino all’indietro,
non c’è dubbio per riscoprire o forse ripensare, tutto quello che poteva
essermi già capitato nel tempo passato.
Tutto è venuto lentamente alla
ribalta della memoria circondato da paesaggi familiari
e sociali, trasformati, aggiornati, comunque diversi da come li avevo lasciati.
Forse la nuova fase di vita di questo
blog che mi appresto ad animare, potrà darci più spunti e motivi di confronto: mi auguro con il conforto di quanti hanno apprezzato i primi sette anni di
questa esperienza.
GERARDO GIORDANO
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