Si è tenuto ieri sera 21 febbraio presso il Salone Antonio Genovesi della Camera di Commercio di Salerno, il preannunciato convegno "Il Sud e la Coesione sociale: le nuove condizioni dello sviluppo
" promosso dal Lions Club Salerno Host, nell'ambito del proprio impegno volto ad approfondire i motivi del superamento dei divari economici.

L'incontro coordinato dal giornalista Felice Naddeo del Corriere del Mezzogiorno, è stato aperto dalla introduzione del presidente Gerardo Giordano sui motivi dell'impegno del Club Lions su queste particolari tematiche che stanno richiamando attenzioni molto significative.
La serata si è poi sviluppata attorno ad una interessante riflessione del dott. Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione per il sud.







Il dibattito è stato concluso dal II Governatore del
Distretto 108YA Gianfranco Sava (nella foto mentre riceve il guidoncino del Club dal Presidente Giordano)

Sava ha richiamato
il senso della responsabilità e della comunità per rafforzare il valore
della società civile che abbia rispetto per lo Stato al fine di
rafforzare il valore della cittadinanza umanitaria.
Occorre lavorare per costruire un nuovo patto tra fasce sociali differenti e tra le diverse generazioni per uno scambio di risorse e di culture tra lo Stato e le società civile in un rafforzato impegno dell'associazionismo che faccia crescere il senso della comunità e della coesione. della società civile che abbia rispetto per lo Stato al fine di
rafforzare il valore della cittadinanza umanitaria.
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di Gerardo Giordano
Presidente del Lions Club Salerno Host
Dopo aver approfondito recentemente i temi del partenariato euromediterraneo in un momento decisivo dell’evoluzione dei paesi del Magreb, i Lions di Salerno Host pongono oggi al centro della loro riflessione il tema dello sviluppo del Sud.
Lo facciamo dal versante della coesione sociale per capire il significato delle numerose frammentazioni in atto nella società meridionale.
Ci appare sempre più urgente la domanda su come possa essere possibile invertire le tendenze negative degli ultimi anni ed operare una ricomposizione, con opportune convergenze, che consenta di ridurre alcuni divari e soprattutto la migrazione dei nostri migliori cervelli e dei giovani più operosi ed aiuti una ripresa economica locale che rimetta in gioco seriamente il tema del lavoro e dell’occupazione per creare inclusione sociale.
Ripresa che beninteso non può non essere perciò culturale (ed utilizzando così anche il nostro patrimonio culturale come una vera risorsa economica), prima ancora che necessariamente imprenditoriale ed orientata sui bisogni delle imprese meridionali, per le quali occorrono maggiori attenzioni per entrare nella competizione globale,
Una riflessione che vogliamo fare con Carlo Borgomeo alla cui provata esperienza su questi temi, si aggiunge il nuovo impegno di Presidente della Fondazione per il Sud. Ci sono tutte le condizioni per una discussione che consenta di approfondire così gli effetti dei vecchi e nuovi disagi presenti nella nostra società e sugli strumenti più aggiornati per combattere marginalità ed esclusioni sociali: anticamere della povertà e delle nuove difficoltà sociali a cui i Lions vogliono contrapporre la forza e la ricchezza della Cittadinanza Umanitaria.
(nella foto Gerardo Giordano con Carlo Borgomeo alla conclusione della riunione)
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