’’Il
diritto collaborativo: una possibile risposta alla famiglia in crisi e alla
disfunzione del sistema giudiziario’’ è stato il tema di un service di studio organizzato di Lions Club Salerno Host e Principessa Sichelgaita nell'Aula Parrilli del Tribunale di Salerno lo scorso 10 marzo.
Dopo i saluti istituzionali del Dott. Antonio De Jesu Questore di Salerno, del dott. Matteo Casale Presidente della Corte di Appello di Salerno e dell’Avv. Americo Montera Presidente degli Ordini degli Avvocati di Salerno, i due Presidenti dei Club Mario Iuorio e Grazia Cioffi hanno presentato i motivi dell'iniziativa con la Responsabile Distrettuale Antonietta Salzano. Sono state quindi introdotte dalla psicoteraspeuta Titti Parisi, le relazioni degli avvocati Marina Petrolo, Edilberto Ricciardi e del Presidente del Tribunale per i minori di Salerno Dott. Pasquale Andria.
Dopo i saluti istituzionali del Dott. Antonio De Jesu Questore di Salerno, del dott. Matteo Casale Presidente della Corte di Appello di Salerno e dell’Avv. Americo Montera Presidente degli Ordini degli Avvocati di Salerno, i due Presidenti dei Club Mario Iuorio e Grazia Cioffi hanno presentato i motivi dell'iniziativa con la Responsabile Distrettuale Antonietta Salzano. Sono state quindi introdotte dalla psicoteraspeuta Titti Parisi, le relazioni degli avvocati Marina Petrolo, Edilberto Ricciardi e del Presidente del Tribunale per i minori di Salerno Dott. Pasquale Andria.




Che la ‘’giustizia’’ dei Tribunali sia incerta, lunga e costosa è assiomatico e vissuto sulla pelle di tutti! In proposito Voltaire ebbe a dire..’’ due volte nella mia vita sono stato sull’orlo della rovina: una volta quando ho perso una causa ed una volta quando l’ho vinta’’.

Quindi si va realizzando un valido strumento
alternativo alle procedure ufficiali, per intervenire nelle questioni familiari, fondato sull’assenza di esiti favorevoli o meno, con riduzione dei tempi di
attesa e dei costi.
Il tema trattato ha suscitato
interesse tra il folto uditorio e pur se con prevedibile scetticismo, da parte
di alcuni addetti ai lavori, di sicuro ci sarà
a breve una diffusione maggiore della pratica collaborativa nell’ambito
delle sempre maggiori controversie endofamiliari e ciò grazie alla nuova
cultura della condivisione decisionale tra i coniugi assistiti da
professionisti esperti non solo del diritto di famiglia.
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