il dott. UBALDO BALDI studioso ed animatore dell'iniziativa |
L'archivio del Comune di Salerno va definendo sempre meglio il proprio ruolo al servizio della città, oltre i suoi compiti ordinari.
La nuova occasione è data dal riordino dell'archivio storico dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) di Salerno, i cui documenti dopo tante traversie sono finalmente rientrati nella città di origine. Proprio tra i fascicoli, sono state ritrovate le vecchie foto documentarie del 19 dicembre 1948, del funerale alle salme di un gruppo di 18 partigiani salernitani, caduti durante la guerra di Liberazione, che venivano riaccolte dalla propria città. Materiali dispersi, un poco rovinati e dimenticati dal tempo trascorso, che anche a seguito della donazione del fondo Amarante all'Archivio Comunale, hanno concorso a dare spunto per una ricerca di quell'evento attraverso tutto il materiale disponibile, per una rilettura più attenta di quel periodo.
Ne è emersa una straordinaria mostra documentaria che è stata inaugurata sabato scorso con il patrocinio dell'Amministrazione del Comune di Salerno - presente con l'Assessore alla cultura Ermanno Guerra - anche per celebrare in maniera adeguata la prossima ricorrenza del 25 aprile.
La Mostra che sarà possibile visitare nelle sale dell'archivio storico del comune in via Dé Renzi ex Convento San Lorenzo a Canalone (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, ed il martedì e il giovedì dalle 16:30 alle 17:30), consente di riannodare le fila di vari episodi di memoria storica con la vita odierna della nostra comunità cittadina.
Il paziente lavoro di cura e riordino dei materiali, ha trovato nel dott. Ubaldo Baldi, ricercatore e storico locale, e nella dott. Lucia Napoli con il suo staff, gli elementi fondamentali di un impegno che ormai non è più occasionale ma si dispiega nel tempo per offrire testimonianze rare di memoria della vita della nostra comunità nei momenti più difficili della storia del nostro Paese. Il loro personale impegno ha consentito la realizzazione della mostra di materiali particolarmente significativi ed unici, importanti soprattutto per i giovanissimi che hanno bisogno di ritrovare tracce autentiche di un passato spesso volutamente dimenticato.
la platea degli intervenuti al convegno di inaugurazione della mostra |
Durante il convegno di inaugurazione, cui ha preso parte il Presidente provinciale dell'ANPI di Salerno, sono stati anche distribuiti dal dott. Vittorio Salemme, particolari riconoscimenti a vari ex Partigiani salernitani presenti:
GIUSEPPE MANZIONE (che assieme ad Abdon Alinovi costituì giovanissimo il PCI a Salerno);
PINO MANNUCCI (per il padre DANILO primo segretario generale della CGIL nel 1943-44);
WLADIMIRO BIELLI (per il padre ETTORE ex confinato che salvò gli ebrei a Sala Consilina); al figlio del PARTIGIANO ENRICO MARCHESANO (Fucilato a Parma ed insignito della Medaglia D'oro al Valore Civile nel 2008); alla nipote del PARTIGIANO Ten. medico SALVATORE MAZZEO di Camerota; al PARTIGIANO vivente GENNARO INSERVIENTE di Maiori; un particolare riconoscimento è stato anche assegnato alla Prof. Signora Maria Teresa Volpe Amarante.
Gerardo Giordano ed. Ubaldo Baldi ripresi davanti alla bandiera dell'ANPI recentemente riportata a Salerno |
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